Arrestato dopo aver tentato di rubare un giubbotto

Ai domiciliari un ragazzo marocchino dopo il furto in un negozio di San Pietro di Legnago.

Arrestato dopo aver tentato di rubare un giubbotto
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Arrestato dopo aver tentato di rubare un giubbotto a San Pietro di Legnago. Oggi processo per direttissima per il cittadino marocchino residente a Gazzo Veronese.

La rapina in un negozio di San Pietro di Legnago

Tentava di rubare un giubbotto: arrestato. Ieri pomeriggio, domenica 18 marzo,  verso le 17, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago hanno tratto in arresto per rapina impropria il cittadino marocchino E.M.A. classe 1999 residente a Gazzo Veronese, celibe, nullafacente, con pregiudizi di polizia, poichè poco prima, in un esercizio commerciale gestito da cittadini di origine cinese, in viale Europa di San Pietro di Legnago, aveva tentato di svignarsela con un giubbotto, al quale aveva rimosso il dispositivo antitaccheggio con un magnete, che gli è stato poi sequestrato.

Scoperto dal personale

Il personale addetto stava tenendo d'occhio il magrebino e così, quando ha oltrepassato le casse, è stato bloccato, anche con l'ausilio di altri avventori e poi tratto immediatamente in arresto per rapina impropria dai Carabinieri, nel frattempo intervenuti dalla vicina Compagnia, i quali hanno condotto il marocchino in caserma dove è stato fotosegnalato.

Aveva precedenti per furto

Scoperti i suoi pregiudizi di polizia sempre per furto, il ragazzo è stato condotto, su disposizione del Pm di turno, al proprio domicilio, in regime di arresti domiciliari. Il giubbotto è stato restituito agli aventi diritto. Stamattina sarà accompagnato dai Carabinieri che lo hanno arrestato in Tribunale a Verona dove sosterrà il giudizio per direttissima.

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