Incendio marmificio di Volargne, una persona in manette

Altre due, italiane e residenti nel veronese, sono state denunciate

Incendio marmificio di Volargne, una persona in manette
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Incendio marmificio di Volargne, una persona in manette e altre denunciate.

Una persona in manette e altre due denunciate

Nell’ambito delle indagini sull’incendio di natura dolosa che il 22 dicembre interessò la ditta “Stocchero” di Volargne, nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Peri hanno proceduto all’arresto di un 48enne, ex dipendente dell’azienda, destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per i reati di incendio e furto aggravato, nonché alla denuncia in stato di libertà di altre due persone per il reato di favoreggiamento personale. Si tratta di persone italiane residenti nel veronese.

Incendio ditta di marmi di Volargne

L’incendio si era sviluppato intorno alle 23:00, all’interno di un capannone dell’azienda, provocando ingenti danni sia agli impianti per la lavorazione del marmo che all’immobile. Nel corso delle indagini dei Carabinieri di Peri, coordinate dal P.M. dott.ssa Maria Beatrice Zanotti ed effettuate anche con il supporto del Nucleo Operativo di Caprino Veronese, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti del principale indagato, tra cui la conferma della sua presenza sul luogo del reato. Per eludere le investigazioni, l’uomo ha anche cercato di costruirsi un alibi con l’aiuto degli altri due indagati, ma è stato però smentito dalle indagini.

Carcere di Montorio

L’ipotesi investigativa, infine, è stata ulteriormente confermata dal rinvenimento, a casa dell’indagato, di un trapano avvitatore che era stato rubato dalla ditta Stocchero proprio la notte dell’incendio. L’arrestato è stato associato al carcere di Montorio.

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