Estorsione e furto nel villafranchese

Voleva rivendere al legittimo proprietario i beni che i ladri gli avevano portato via, arrestata una giovane ragazza per estorsione.

Estorsione e furto nel villafranchese
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Estorsione e furto nel villafranchese.

L'arresto della ragazza

Nel corso della settimana i Carabinieri della Compagnia di Villafranca di Verona hanno tratto in arresto una cittadina di origine cubana (A.P.A., classe '95) per il reato di estorsione. La donna è stata poi tradotta presso il carcere di Verona Montorio in attesa della convalida dell'arresto da parte dell'Autorità Giudiziaria che è avvenuta in data odierna. Alla giovane è stato dato l'obbligo di dimora nel comune di Verona e di presentazione alla p.g. tre volte a settimana.

L'amicizia di convenienza

La donna aveva instaurato una relazione di amicizia con un cittadino italiano residente nelle campagne vicino il villafranchese. Durante lo scorso inverno, l'uomo aveva subìto in due diverse occasioni dei furti presso la propria dimora: i malviventi avevano asportato circa 80 orologi di marca dal valore molto elevato,oltre ad un'arma da fuoco regolarmente detenuta.

Le indagini

In maniera rapida sono state avviate le prime attività di indagine dai militari dell'Arma, che hanno eseguito i sopralluoghi nell'abitazione con personale specializzato al rilevamento delle impronte. Poco dopo questi eventi criminosi, la giovane ha deciso di rientrare in patria. Durante la sua assenza dall’Italia, ha comunque mantenuto i contatti con l’uomo, tant’è che proprio lei si è fatta avanti prospettandogli l’offerta di pagare 1500 euro per avere indietro i suoi amati orologi: un'idea che è stata subito accettata di buon spirito dalla vittima del furto.

 

La richiesta

La giovane ha infatti dichiarato di essere in contatto con i presunti autori dei furti, minacciandolo che se non avesse pagato quanto richiesto, sarebbe finita sicuramente male. L’uomo ha contattato immediatamente i Carabinieri di Sommacampagna, mettendoli a conoscenza dei fatti, e soprattutto dell’appuntamento per effettuare lo scambio denaro/orologi che gli aveva dato la giovane (nel frattempo rientrata in Italia per l’occasione). I militari dell’Arma hanno quindi ampliato le loro attività investigative e si sono presentati direttamente all’incontro stabilito in centro città a Verona: i Carabinieri della Stazione di Sommacampagna, coadiuvati da personale in abiti borghesi dell’Aliquota Operativa della Compagnia, hanno quindi proceduto all’arresto in flagranza della donna, che è stata bloccata proprio nel momento in cui stava prendendo la busta con il denaro pattuito.

Procedono le indagini

Purtroppo sono stati recuperati e restituiti al legittimo proprietario soltanto 19 degli 80 orologi che erano stati trafugati, ma le indagini dei Carabinieri ovviamente proseguiranno per poterli ritrovare tutti ed individuare eventuali complici della donna.

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