Green Angel sulla buona strada: Open day a Verona

Giornata dimostrativa dei Vivai Miretti sulla coltivazione della nuova varietà di actinidia sabato 29 settembre ad Arcè di Pescantina.

Green Angel sulla buona strada: Open day a Verona
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Al secondo anno di brevetto, la nuova varietà di Green Angel - dal Piemonte dove ha avuto i natali - è protagonista di una progressiva diffusione in provincia di Verona. Sono già una quindicina gli impianti messi a dimora fra tarda primavera e inizio estate, con una marcata presenza nell’areale di Bussolengo-Pescantina. E proprio nel cuore di questo fertile territorio a metà strada fra il Garda e la città dell’Arena, con un microclima favorevole che risente anche del benefico influsso dell’Adige, si tiene sabato 29 settembre il primo Open Day veronese dedicato alle modalità di coltivazione di Green Angel.

Il viviaista Dario Miretti

Il vivaista Dario Miretti di Saluzzo (Cuneo), costitutore del brevetto, ha invitato frutticoltori, tecnici, operatori pro-
fessionali e autorità locali in Via Secca 10, ad Arcé di Pescantina. L’appuntamento è per le 10 nell’ex magazzino del borgo. Numerosi gli interventi annunciati. Dopo l’introduzione di Miretti che racconterà il cammino fin qui compiuto dalla sua nuova varietà, toccherà all’agronomo Matteo Monchiero di Ant-Net (Agroinnova, Università di Torino) illustrare i ripetuti protocolli di sperimentazione che hanno certificato la tolleranza di Green Angel a Psa (Pseudomonas syringae pv. Actinidiae). La nuova selezione risulta anche indenne al fenomeno della moria oggi al centro delle attenzioni.

Il laboratorio

Parola quindi ad Amleto Venturi, amministratore dell’onomimo laboratorio di Cesena dove le piantine vengono moltiplicate per micropropagazione e a Giovanni Zanzi, titolare dei vivai di Ferrara, licenziatario di Miretti nella promozione commerciale del brevetto. Utili indicazioni sulla tecnica colturale verranno poi dal perito agrario Marco Baldo, che segue per conto di Miretti Vivai lo sviluppo di Green Angel nell’area.

La dimostrazione

Seguirà la dimostrazione nel vicino impianto dell’azienda agricola di Stefano Vicenzi, uno dei pionieri della nuova varietà nel Veronese, che continua la tradizione frutticola di famiglia dai tempi d’oro del kiwi, quando anche il noto attore Fabio Testi si lanciò nel settore diventando uno dei produttori top a livello nazionale. Attualmente la produzione di actinidia in provincia di Verona è attestata su 1839 ettari, sul totale dei 2468 coltivati in Veneto.

"Abbiamo distribuito oltre 100mila piante"

Il vivaista Dario Miretti arriva all’Open day di Pescantina dopo diciotto mesi vissuti al galoppo: “Dalla presentazione ufficiale di Green Angel nell’aprile 2017 la nostra azienda, assieme ai partner Venturi e Zanzi, è stata presente a due edizioni di Macfrut a Rimini, al Kiwiexpo di Cisterna di Latina, a numerose fiere e manifestazioni in Piemonte. In termini di numeri, abbiamo allevato e distribuito oltre centomila piante e altre centomila sono in preparazione nella maxi-serra allestita a Saluzzo. Abbiamo anche una proiezione dei volumi produttivi che fra il 2019 e il 2020, alla Terza Foglia, sono calcolati in 160-180 quintali a ettaro. Siamo sulla buona strada - sottolinea Miretti - e ora ci stiamo concentrando su Verona dove c’è un forte interesse per Green Angel. Qui più che altrove la sfida è decisiva in quanto l’areale è storicamente vocato per l’actinidia, produzione strategica per la frutticoltura locale. L’opportunità offerta dalla nuova varietà può contribuire al rilancio di una coltura che dopo anni e anni flagellati da batteriosi e moria stava rischiando di essere abbandonata”.

Cos'è Green Angel

Green Angel è il nome della nuova selezione di actinidia tollerante a Psa, scoperta e presentata a Saluzzo, nel cuore del Piemonte frutticolo. Costitutore della nuova varietà è Dario Miretti, titolare degli omonimi Vivai in re-
gione Paschere a Saluzzo. Green Angel si presenta come una mutazione genetica spontanea e stabile del kiwi Hayward ma con una tipologia di pianta completamente diversa, apparato radicale ridotto, tronco di minore diametro, rami corti con internodi ravvicinati, foglie più piccole. Il frutto è analogo ad Hayward ma con contenuti di zuccheri e sostanza secca più elevati grazie alla migliore esposizione ai raggi solari per l’apparato fogliare più contenuto. Data la maggiore tolleranza a Psa, Green Angel necessita di minori trattamenti, con evidenti vantaggi dal punto di vista fitosanitario.

Mutazione genetica naturale

La mutazione genetica naturale della nuova varietà è stata osservata e seguita con attenzione dal vivaista Miretti e poi sottoposta a due protocolli di ricerca sperimentale da Ant-net, società di Agroinnova, il centro di competenza per l’innovazione agro-ambientale diretto dall’illustre docente di patologia vegetale Maria Lodovica Gullino dell’università di Torino.

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