"Scuole sicure", il piano straordinario coinvolge anche Verona

Uomini e risorse economiche messe in campo dal ministero dell'Interno per combattere lo spaccio all'interno delle scuole delle grandi città.

"Scuole sicure", il piano straordinario coinvolge anche Verona
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Si chiama "Scuole sicure" ed è il nuovo piano straordinario messo a punto dal Ministero dell'Interno per contrastare il fenomeno dello spaccio negli istituti delle grandi città italiane.

Stop allo spaccio

Il Viminale ha messo a disposizione un fondo complessivo di 2,5 milioni di euro che serviranno per assumere agenti di polizia locale a tempo determinato, incrementare controlli, coprire costi straordinari  o installare sistemi di videosorveglianza.

Scuole sicure

Le città interessate sono quelle che al 31 dicembre 2017 contavano più di 200.000 abitanti e, pertanto, anche la città di Verona farà parte del piano. Le altre sono: Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia, Padova e Trieste.

Il contributo a Verona

Per tutto il prossimo anno scolastico saranno possibili controlli straordinari davanti alle scuole per scoprire e bloccare gli spacciatori. A Verona andrà una cifra tutto sommato esigua, pari a 65.250 euro, il 2,61%.

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