Alla riscoperta del Lazzaretto grazie al Fai

Si tratta di un ciclo di iniziative progettato per mostrare e far vivere il meraviglioso complesso monumentale situato vicino alla città

Alla riscoperta del Lazzaretto grazie al Fai
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Alla riscoperta del Lazzaretto grazie al Fai.

Fai l'estate al Lazzaretto

Fai l'estate al Lazzaretto è un ciclo di iniziative – promosse dalla Delegazione veronese del FAI in collaborazione con alcune associazioni locali - progettato per mostrare e far vivere il meraviglioso complesso monumentale del Lazzaretto. Un luogo ricco di storia e natura situato vicino alla città e oggetto di un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Verona e il FAI nazionale, volto alla tutela e alla valorizzazione del sito. Il programma delle iniziative è rivolto a tutti i cittadini e l’ingresso alle serate sarà libero e gratuito, con la possibilità - per chi lo desidera - di una libera offerta a sostegno dell’attività e dell’impegno della Fondazione in territorio veronese. In caso di maltempo alcune serate saranno spostate alla sera successiva. Nelle serate degli spettacoli in calendario, presso l’agricola La folaga rossa di fronte al Lazzaretto sarà possibile effettuare un percorso e cenare con gli ortaggi coltivati nel parco, preparati dalla gastronomia vegetariana Terra Cotta. È necessario prenotare telefonando al numero 371 1136467 o inviando una mail a folaga@folaga.it

Sabato 28 luglio lo spettacolo di Gek Tessaro

Sabato 28 luglio alle ore 21 ritorna, come ormai da qualche anno, il grande narratore di favole Gek Tessaro protagonista con un nuovo spettacolo alla serata di "Fai l'estate al Lazzaretto" Gek Tessaro racconta una coloratissima e divertente storia di macchinari che amano il proprio lavoro e narra in particolare di una piccola ruspa piena di entusiasmo e domande e “però però” che fanno sorridere e appassionare. Surreale e poetico Dimodoché ci fa immaginare montagne capovolte e laghi con barche e pesci e montagne con mucche dalle facce buffe, dando voce a quell’immaginario bambino che sono quei gran mostri un po’ giocattolosi come appunto le ruspe e le betoniere.

Un narratore per adulti e bambini

“Una ruspetta, una ruspa, una betoniera, una gru e tutti insieme lavorano tutto il giorno senza sosta scavando e ammonticchiando terra da far portare via lontano dai camion. Ma quando cala la notte, tutto si ferma, tutto tace e si dà spazio solo al frinire dei grilli e al silenzio”. Coloro che non conoscono Gek Tessaro saranno catturati dallo stupore di gesti, colori che animano la scena con l’utilizzo della lavagna luminosa. Ma questa magia affascinerà ancora anche coloro che bene conoscono questo straordinario narratore che in ogni spettacolo riesce a rinnovarsi e a coinvolgere adulti e bambini allo stesso tempo. La lavagna luminosa costringe l’illustratore a disegnare al rovescio, suggerendogli nuovi punti di vista e distorsioni rivelatrici; per questo a volte Tessaro disegna con entrambe le mani, creando particolari effetti di simmetria, adottando una tecnica personale e molto efficace. Ancora una volta sogno e poesia al Lazzaretto…

Prossimi appuntamenti

SABATO 4 Agosto ore 21.00
Maurizio d’Alessandro presenta Quello che le donne dicono
SABATO 18 Agosto ore 21.00
Duo Varbondei & Sorelle Brizzi in Moon & River, le musiche dei film che abbiamo amato
SABATO 8 Settembre ore 21.00
Valincantà presenta Dala finestra dela cusina, Concerto folk d’autore

 

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