Arsenale, il Consiglio di Stato mette la parola fine al project

Respinto definitivamente il ricorso presentato in appello dalla società Italiana Costruzioni.

Arsenale, il Consiglio di Stato mette la parola fine al project
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Arsenale, il Consiglio di Stato dà ragione all’Amministrazione. Respinto definitivamente il ricorso presentato in appello dalla società Italiana Costruzioni.

La sentenza del Consiglio di Stato

La sentenza, pubblicata questa mattina, evidenzia la correttezza degli atti adottati dall’amministrazione Sboarina, a cominciare dalla revoca della delibera consiliare per il recupero e riqualificazione in regime di project financing dell’ex Arsenale, approvata dal Consiglio comunale il 29 settembre 2017. Non solo. Il Consiglio di Stato stabilisce anche che il Comune non dovrà risarcire nemmeno un euro al ricorrente, tanto meno le spese progettuali.

Sboarina: "Vittoria totale"

Parla di “vittoria totale” il sindaco Federico Sboarina, che non nasconde la soddisfazione “per un lavoro, quello sull’Arsenale, che mi ha impegnato dal primo giorno dopo le elezioni, tanto che l’avvio della procedura per la revoca del project l’ho firmato prima ancora della composizione della giunta e del Consiglio comunale, prendendone la responsabilità in prima persona. A nulla sono valse le bugie e le minacce di chi sbandierava il project come l’unica soluzione per il recupero dell’Arsenale, ingannando ancora una volta i consiglieri comunali e i cittadini”. Insieme al sindaco, ad illustrare i contenuti della sentenza e la linea politica alla base delle decisioni amministrative, l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala e ai Lavori pubblici Luca Zanotto.

"Ora possiamo lavorare per restituire l'arsenale alla città"

“Il Consiglio di Stato ha confermato la bontà non solo degli atti amministrativi – spiega il sindaco – ma anche delle nostre scelte politiche. Ricordo infatti che abbiamo potuto avviare il restauro dell’Arena grazie proprio alle risorse liberate dal project, lavori urgenti ma che in assenza di fondi sarebbero slittati di almeno due anni. Ora che sulla questione del project è stata messa per sempre la parola fine, possiamo continuare a lavorare per restituire al più presto l’Arsenale alla città. Non a caso uso la parola ‘continuare’ perché, nonostante il ricorso pendente, proprio perché convinti della bontà delle nostre scelte, sull’Arsenale non abbiamo perso tempo, con un progetto che sta andando avanti a tappe forzate e che vedrà i primi cantieri entro l’anno. Un percorso complesso, frutto di un gran lavoro di squadra degli uffici comunali che in questi mesi hanno lavorato senza sosta, grazie al quale è stata evitata la creazione di un centro commerciale nel cuore della città”.

I lavori che verranno effettuati a breve

Sull’iter dell’Arsenale il sindaco ha ricordato “i lavori urgenti per la sistemazione delle coperture delle palazzine 3 e 10, già realizzati per un importo di 400 mila euro. Tra un paio di settimane sarà pronto il progetto per la bonifica e il rischio sismico dell’area e sarà appaltata la progettazione relativa alle coperture, per i cui lavori sono già stanziai 9 milioni di euro. Tempo qualche giorno, inoltre, arriverà in giunta il progetto con le destinazioni definitive per ciascun compendio. L’Arsenale è di tutti i cittadini, e tale resterà. Lo ha confermato il confronto che l’amministrazione ha volutamente portato avanti con la città su questo tema, istituendo una commissione ad hoc per recepire il pensiero e la sensibilità comune su questo tema”.

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