Centrale idroelettrica Ferrazze Regione sospende l'iter

Prevalgono i vincoli ambientali portati all'attenzione di Palazzo Balbi da residenti e Comune.

Centrale idroelettrica Ferrazze Regione sospende l'iter
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Centrale idroelettrica Ferrazze Regione sospende l'iter.

Centrale idroelettrica Ferrazze decreto regionale di sospensione

La realizzazione della centrale idroelettrica in località Ferrazze, che ha destato preoccupazione tra i residenti per l’impatto ambientale che provocherebbe, è stata fermata nei giorni scorsi dalla Regione con un decreto di sospensione. Il provvedimento blocca “in via cautelativa l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto sul fiume Fibbio”. Il sindaco di San Martino Buon Albergo Franco De Santi esprime soddisfazione per la decisione: “Abbiamo ottenuto un grande risultato per il territorio. Abbiamo perorato la causa degli abitanti di Ferrazze perché l’area ha un notevole pregio da un punto di vista ambientale e non può certo essere oggetto di progetti così invasivi. Ci siamo fatti interpreti quindi delle richieste del territorio e abbiamo dimostrato con i documenti che l’intervento
non deve essere attuato”.

La preoccupazione dei residenti

Già nel 2015 l’amministrazione comunale, guidata allora da Valerio Avesani, segnalò alla Regione che la zona era soggetta ai vincoli paesaggistico e monumentale. L’iter per la realizzazione dell’impianto nel frattempo era proseguito e la Regione aveva tenuto presente solamente l’esistenza del vincolo paesaggistico e non di quello monumentale. “Negli ultimi mesi abbiamo incontrato i residenti e abbiamo ripreso in mano con forza la situazione, per risolvere l’impasse. Dopo l’incontro con gli abitanti, avvenuto lo scorso 24 aprile, abbiamo inviato una nuova comunicazione alla Regione, ribadendo che l’area era sottoposta anche a vincolo monumentale e non solo a quello paesaggistico”.

Il tavolo in Regione e i vincoli ambientali

In seguito, il 6 giugno, il sindaco Franco De Santi e il vicesindaco Mauro Gaspari, insieme ai tecnici comunali, sono stati in Regione, dove hanno incontrato i responsabili dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio per dimostrare, documenti alla mano, che la centrale “non può essere realizzata per la presenza dei vincoli e per salvaguardare una zona di assoluto pregio per il nostro territorio. Inoltre la procedura di espropriazione non è attuabile in un’area in
cui sussiste il vincolo monumentale, come avevamo già segnalato nel 2015 - afferma De Santi - Dopo alcuni ulteriori colloqui con i referenti regionali e con la Soprintendenza è arrivata la nota che sospende l’iter, in cui viene richiamato il parere della Soprintendenza”. Il primo cittadino aggiunge: “Rimaniamo fiduciosi e saremo molto attenti ai prossimi sviluppi, in diretto contatto con gli abitanti della zona, che ringraziamo per la loro collaborazione”.

Comune e abitanti: "Battaglia condivisa>

Alcuni abitanti, in rappresentanza dei residenti di Ferrazze, hanno partecipato nei giorni scorsi ad un incontro con l'amministrazione comunale, durante il quale hanno appreso con soddisfazione ed ottimismo del decreto di sospensione: "Siamo contenti di aver dato il via a tutto questo, decisi e determinati a salvaguardare l'ambiente, il territorio e i cittadini. Pertanto accogliamo con favore questo provvedimento ed esprimiamo apprezzamento all'amministrazione comunale per il risultato e per come si è mossa per cercare di risolvere il problema. Il nostro obiettivo è quello di tenere alta l’attenzione e non molleremo fino a quando il progetto non verrà bloccato definitivamente. Condividiamo la battaglia del Comune, che è anche la nostra, e ne appoggiamo l'operato. Continueremo a seguire da vicino, passo dopo passo, l’iter in stretto contatto con i componenti dell’amministrazione
comunale”.

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