Centro diabetologia infantile di Verona vince il premio dell'eccellenza

Si è tenuto a Wiesbaden l’incontro annuale dello SWEET, un network internazionale che comprende 125 centri clinici per il diabete pediatrico.

Centro diabetologia infantile di Verona vince il premio dell'eccellenza
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Il 3-4 aprile 2019, si è tenuto a Wiesbaden (Germania) l’incontro annuale dello SWEET, un network internazionale che comprende 125 centri clinici per il diabete pediatrico, appartenenti a 50 nazioni di tutti i continenti.

SWEET e la qualità delle cure del diabete

L’obiettivo principale dello SWEET è di promuovere la qualità della cura del diabete in tutti i bambini e adolescenti nel mondo, raggiunto attraverso due modalità: 1. specifiche visite di accreditamento presso i singoli centri operate da esaminatori qualificati; 2. la creazione ed il mantenimento di un registro che offre al singolo centro la possibilità di confrontare i risultati clinico-metabolici ottenuti dai propri pazienti con quelli di tutti gli altri centri SWEET e di un benchmark di riferimento. I dati vengono sistematicamente aggiornati ed analizzati semestralmente.

A Verona il primo centro italiano accreditato

Il primo centro italiano accreditato da SWEET è stato il Centro Regionale di Diabetologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata -Verona che è attualmente uno dei 31 centri di riferimento SWEET nel mondo. A Wiesbaden il Centro di Verona ha ottenuto il primo premio SWEET per l’eccellenza nella partecipazione all’attività del registro SWEET.

"Soddisfazione per il lavoro dedicato ai bambini"

“L’assegnazione di questo premio è una vera soddisfazione per tutto il lavoro che giornalmente l’equipe del Centro dedica con passione ai bambini e ragazzi con diabete e alle loro famiglie”, afferma il prof. Claudio Maffeis direttore del Centro. “E’ un lavoro di carattere clinico che si estende alla formazione di operatori di varie professionalità (pediatri, psicologi, dietisti, infermieri, oltre a studenti e specializzandi), provenienti anche da altri centri e alla ricerca in campo metabolico e biomolecolare. Partecipare a SWEET per noi è uno stimolo importante per migliorare costantemente il livello della qualità dell’assistenza che forniamo”.

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