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Consiglio comunale di Isola della Scala lascia Mirandola
L'avvocato si dimette a metà mandato: "Lo avevo annunciato sin dall'inizio".
Consiglio comunale di Isola della Scala lascia Mirandola. L'avvocato si dimette a metà mandato: "Lo avevo annunciato sin dall'inizio".
Consiglio comunale di Isola della Scala lascia Mirandola
L'avvocato Luciano Mirandola non fa più parte del Consiglio Comunale di Isola della Scala. Già candidatao sindaco per la lista civica Opificio isolano-Luciano Mirandola sindaco, ha rassegnato le sue dimissioni; al suo posto entrerà in assemblea Luca Guarnieri.
Il suo "commiato"
"Comunico che con questa seduta termina la mia partecipazione diretta alla vita amministrativa del paese. Giunto ormai poco oltre metà mandato, ritengo opportuno lasciare la carica di consigliere comunale ad un altro componente di Opificio Isolano affinché possa apprendere le dinamiche che disciplinano e orientano la gestione politico-amministrativa di un paese - si legge nel documento letto in Consiglio - Pertanto, nei prossimi giorni formalizzerò le mie dimissioni. Ringrazio Opificio Isolano per avermi dato la possibilità di vivere questa indimenticabile avventura che mi ha consentito di ricoprire la predetta carica pubblica, sostenendomi in ogni momento, e, nello stesso tempo, di ampliare le mie conoscenze giuridiche in materia amministrativa. Un saluto particolare va ai consiglieri Bonfante Giacomo, Chesini Alessandro, Venturi Roberto e Meneghelli Alessandro con i quali, a prescindere dai diversi orientamenti politici, ho potuto instaurare un rapporto di reciproca stima e di collaborazione. Nel congedarmi dal Consiglio comunale auguro a tutti, indistintamente, nell’ambito della rispettiva carica, una proficua prosecuzione dei lavori".
Un addio con "eleganza"
Alla domanda se abbia qualche sassolino da togliersi o qualche giudizio sull'attuale compagine amministrativa, l'avvocato è stato molto oggettivo e pragmatico: "Non è facile amministrare un Comune, le dinamiche e la burocrazia che ti frenano. A prescindere da una visione diversa delle cose, mi rendo conto delle difficoltà di chi si trova ad amministrare".
