Crisi Elcograf: tavolo operativo per trovare una soluzione per i 440 lavoratori veronesi

Presenti, oltre al sindaco, i rappresentanti veronesi in Parlamento e Regione.

Crisi Elcograf: tavolo operativo per trovare una soluzione per i 440 lavoratori veronesi
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è riunito oggi pomeriggio, in municipio, il tavolo operativo voluto dal sindaco con i rappresentanti veronesi in Parlamento e Regione. Al centro dell’incontro il caso Elcograf e la grave crisi occupazionale che sta colpendo i dipendenti dell’azienda. Erano presenti i parlamentari Vito Comencini, Stefano Bertacco, Paolo Tosato e Diego Zardini e la consigliera regionale Orietta Salemi. Il tavolo di lavoro ha ribadito la gravità della situazione e proposto due fronti sui quali intervenire già dai prossimi giorni.

"Faremo tutto il possibile per trovare un soluzione"

“Faremo tutto il possibile per cercare una soluzione che riporti serenità a lavoratori e famiglie, senza perdere nemmeno un giorno utile – ha spiegato il sindaco -. Due i fronti sui quali ci muoveremo: da una parte chiederò personalmente un incontro ai vertici di Mondadori dopo il taglio delle commesse agli stabilimenti Elcograf, mentre i nostri rappresentanti in Parlamento e Regione domanderanno al Ministero dello Sviluppo economico di aprire un tavolo specifico per affrontare la questione occupazionale e accedere alle soluzioni previste per le aziende editoriali in difficoltà, dagli ammortizzatori sociali ai prepensionamenti. L’obiettivo è quello di tenere alta l’attenzione su una crisi che solo a Verona riguarda 440 lavoratori”.

Presentate un'interrogazione e una mozione al ministero del Lavoro

I rappresentanti veronesi hanno già presentato sia una mozione in Consiglio regionale, per favorire il prepensionamento dei lavoratori che hanno già maturato una determinata anzianità, sia una interrogazione e una mozione al Ministero del Lavoro, per chiedere di allungare gli ammortizzatori sociali per il tempo necessario a capire se è possibile una riconversione aziendale utile a salvare i posti di lavoro.

Seguici sui nostri canali