Giornata del Deportato, le commemorazioni alla scuola Foà

All’inizio della cerimonia è stata deposta una corona alla targa in memoria dell’educatrice veronese, deportata ad Auschwitz tra il 1942 e il ’43, a cui dal 1993 è intitolata la scuola dell’infanzia di via San Bernardino 10. 

Giornata del Deportato, le commemorazioni alla scuola Foà
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Si è svolta questa mattina, alla scuola dell’infanzia comunale ‘Emma Foà’, la cerimonia in ricordo delle vittime dei campi di concentramento, in occasione della Giornata del Deportato. Presenti alla cerimonia, oltre agli insegnanti e bambini della scuola, l’assessore Edi Maria Neri, in rappresentanza dell’amministrazione, il presidente ANED Verona Ennio Trivelli e la vicepresidente Tiziana Valpiana.

Emma Foà, giovane veronese vittima delle leggi razziali

“Oggi, come simbolo delle sofferenze patite dai perseguitati e deportati veronesi – ha ricordato l’assessore – commemoriamo la figura della donna ed educatrice Emma Foà, una dei nostri concittadini vittime delle leggi razziali. Direttrice didattica di questa scuola materna, Foà morì tragicamente nel 1944 nel campo di concentramento di Auschwitz, al termine di sei drammatici anni di persecuzioni. La sua storia, che si accomuna a quella di milioni di nomi, di vicende di martirio e di vite spezzate, sia per noi perenne riferimento per non dimenticare chi, dopo l’umiliazione delle leggi razziali, visse la tragedia della deportazione”. All’inizio della cerimonia è stata deposta una corona alla targa in memoria dell’educatrice veronese, deportata ad Auschwitz tra il 1942 e il ’43, a cui dal 1993 è intitolata la scuola dell’infanzia di via San Bernardino 10.

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