Isola della Scala dice no al femminicidio

Prevista una performance artistica dal titolo "Desdemona non deve morire" liberamente ispirata a un libro di Serena Dandini.

Isola della Scala dice no al femminicidio
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A Isola della Scala si dice con forza no al femminicidio.

Performance artistica per dire no al femminicidio

Venerdì 23 novembre alle ore 21.00 infatti, è prevista una performance artistica contro il femminicidio dal titolo "Desdemona non deve morire" liberamente tratta dal libro di Serena Dandini "Ferite a morte". Saranno 15 le donne che testimonieranno le loro esperienze, per una performance di vita vissuta dal forte coinvolgimento emotivo. L'evento, organizzato da Neverland Contaminazioni Culturali con la collaborazione del comune di Isola della Scala e l'Ente Fiera, si terrà all'auditorium Santa Maria Maddalena per la regia di Ilaria Lovo.

Il commento di Liliana Bazzani, consigliere per le pari opportunità

Una delle persone che più di tutte si è adoperata per la realizzazione della performance artistica è stata la consigliera per la pari opportunità, Liliana Bazzani, che ha dichiarato: "Questo evento nasce dalla volontà di dare voce alle esperienze, per sensibilizzare sul tema del femminicidio e per dire no alla violenza sulle donne. Anche se Isola della Scala è ancora un'isola felice su questo tema, bisogna far sapere ai ragazzi che ci sono queste realtà ed educarli al fatto che la donna non è un oggetto".

Panchina rossa

"Già alla Fiera del Riso - continua Liliana Bazzani - era stata esposta una panchina rossa come simbolo dell'impegno a combattere la violenza sulle donne. La stessa panchina, che anche alla Fiera del Bollito con la Pearà campeggia all'ingresso degli stand, verrà posizionata poi in maniera permanente all'ingresso dell biblioteca comunale. Per i giorni 23, 24 e 25 novembre, inoltre, i monumenti di Isola della Scala potrebbero essere illuminati di rosso".

 

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