Mirko batte i bulli e realizza i suoi sogni

Da adolescente Zago è stato insultato per la sua omosessualità, ma non si è lasciato abbattere.

Mirko batte i bulli e realizza i suoi sogni
Pubblicato:
Aggiornato:

Mirko batte i bulli che lo insultavano da adolescente per la sua omosessualità.

Mirko batte i bulli e insegue i suoi sogni

Dai tubi da idraulico alla flessuosità della zumba, in mezzo 20 anni di vita polifonica, poli-artistica, dal karaoke di periferia ai resort maldiviani, dalle note stridule dell’essere bullizzato a quelle trionfali degli sposi che gli affidano il giorno del loro «sì».  Mirko Zago, 41 anni all’anagrafe, 10 in meno di persona, ex idraulico, oggi è cantante, insegnante di zumba e idro bike e wedding planner, valeggiano doc. Lo incontriamo circondato dall’entusiasmo di 6 allieve, che, dopo una giornata di lavoro, di famiglia e figli «zumbano» felici. Ballano ritmi latino americani senza fermarsi, chi sbaglia un passo ride e va avanti con il sorriso. Esattamente come ha fatto e continua a fare lui. «Creativo è la parola che più mi appartiene, quella che mi guida. Cosa penso di me? Che sono grande! Mi dico grazie da solo, perché ho sempre scelto cosa fare e lottato per ottenerlo». Autostima cresciuta capendo che la vita è un insieme di sogni che si avverano, di rivincite sul pregiudizio, di passione coltivata, di talento messo a frutto. Partiamo dalla cassetta degli attrezzi da idraulico. «Non sapevo tenere in mano una pinza. Dopo un anno il titolare dell’impresa mi affidò gli impianti di interi palazzi. Sapevo che non sarebbe stato il mio lavoro, ma volevo farlo al meglio. Ancora oggi la gente mi cerca».

La svolta

Mirko, durante un karaoke, scopre di avere una bella voce. Quando canta incanta, non gli basta. «A 20 anni mi sono iscritto al Cpm di Milano, dove mi sono diplomato in canto jazz». Un cv lo porta alle Maldive, canta in resort di lusso, riceve complimenti oltre che per la voce per come si presenta, per l’attenzione che pone ai particolari. I dettagli, il fatto bene lo distinguono, come quando faceva l’idraulico e oggi anche come wedding planner e maestro di zumba. Negli ultimi 20 anni è stato la colonna canora di 200 matrimoni, ricevimenti nei quali nota la mancanza di attenzione ai particolari, manca una regia. Senza chiedere nulla in cambio, non resiste all'approssimazione, rimbocca fantasia e maniche, mettendosi a disposizione di spose agitate e sposi sfiancati. A ottobre del 2017 apre il suo sito Mirko Zago wedding planer events: «Lavoro come un sarto, ogni matrimonio è unico è fatto su misura». «Al centro ci sono gli ospiti, tutti devono divertirsi, la loro felicità ricadrà sugli sposi». Snocciola esempi di invitati ai quali pone particolare attenzione, bambini, anziani, comprese le persone con disabilità. «Tutti devono stare bene. Tutti devono vivere l’effetto wau!».

Mirko batte i bulli e realizza i suoi sogni
Mirko Zago con le sue allieve di Zumba

I bulli non gli hanno tolto il sorriso

I feed back zeppi di gratitudine dei novelli sposi, confermano l’effetto wau, che si ripete quado, con realismo libero dal risentimento, ricorda gli anni del bullismo. «Sono gay. Dalle medie sino ai vent'anni gli insulti a scuola e fuori erano all’ordine del giorno. Nessun insegnante mi ha difeso, forse erano altri tempi» dice cercando una giustificazione ingiustificabile. «Ricordo benissimo chi mi ha bullizzato, mi capita di incontrarli. Oggi sono i primi a congratularsi con me». Intanto Elisa, Lisa, Annarosa, Paola, Laura e Gaia, le allieve del corso di Zumba, dopo 50 minuti di lezione anzi di un viaggio ai Caraibi dove la stanchezza è annullata dal divertimento, parlano all'unisono. «Mirko? Sa coinvolgere, sa fare star bene le persone. E’ un grande, qualsiasi cosa faccia». Alla faccia di chi ha tentato di togliergli il sorriso.

Seguici sui nostri canali