Potenziata la rete fognaria di Vigasio

Una maggiore tutela dell’ecosistema ambientale del territorio e del fiume Tartaro grazie a nuove infrastrutture moderne ed efficienti

Potenziata la rete fognaria di Vigasio
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Potenziata la rete fognaria di Vigasio.

Lavori per 130mila euro

Una maggiore tutela dell’ecosistema ambientale del territorio e del fiume Tartaro grazie a nuove infrastrutture moderne ed efficienti. Questo in sintesi il risultato degli interventi realizzati nei mesi scorsi da Acque Veronesi a Vigasio. La società consortile, presieduta da Roberto Mantovanelli, che gestisce il servizio idrico integrato in 77 Comuni della provincia scaligera ha provveduto infatti ad una serie di lavori, dal complessivo valore di ci circa 130 mila euro, finalizzati ad ottimizzare, razionalizzare ed adeguare il sistema fognario e depurativo in via Dante Alighieri, nel centro del paese.

Risolte le problematiche

La rete fognaria esistente era di tipo mista, costituita da tubazioni in calcestruzzo che raccoglievano sia i reflui delle
abitazioni poste sulle due traverse di via Dante, sia le acque provenienti dalla sede stradale, convogliandole su uno scolo tombinato che scarica nel fiume Tartaro. Il progetto di Acque Veronesi va quindi a risolvere la problematica
ambientale relativa alla rete mista recapitante direttamente nel Tartaro, facendo si che tutti i reflui vadano a convogliarsi esclusivamente sulla rete fognaria principale e andando nel contempo a realizzare, almeno su una delle due traverse, una rete fognaria di sole acque nere. I tecnici della società hanno realizzato un nuovo tratto a gravità dal diametro 250 millimetri sulla Traversa 1 di via Alighieri, per una lunghezza di circa 136 metri.

La nuova condotta

La nuova condotta fungerà così da linea delle acque nere, mentre l’esistente tubazione resterà a servizio
delle acque di piattaforma stradale. Nella seconda traversa è stata invece collegata la rete mista esistente direttamente con la rete fognaria principale.

Le parole del presidente

“La nuova condotta andrà a risolvere definitivamente annosi problemi legati, da un lato al sovraccarico al quale erano sottoposte le infrastrutture originarie, dall’altro a criticità derivanti da usura e sottodimensionamento delle reti – ha commentato Mantovanelli – I lavori, terminati nelle scorse settimane, rientrano in un vasto piano di riammodernamento ed adeguamento dei sistemi depurativi- fognari di tutta la provincia scaligera, con il fine di evitare, grazie ad una migliore gestione del deflusso dei reflui, inutili e dannose dispersioni nel sottosuolo o nell’habitat ambientale”.

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