Primo Simposio europeo a Verona

Hanno partecipato docenti universitari, psicologi, rappresentanti di Centri Aiuto Vita e di varie associazioni nazionali ed europee

Primo Simposio europeo a Verona
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La conferenza internazionale dedicata ai temi della vita che si è conclusa sabato a Verona.

Primo Simposio europeo a Verona

Si sono incontrati per la prima volta a Verona, ma d’ora in avanti, ogni anno si daranno appuntamento in una città europea per discutere di difesa della vita e confrontarsi su diritti, bioetica e società. Sono gli oltre trenta ragazzi, provenienti da tutta Europa (Italia, Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Spagna, Germania, Croazia, Polonia, Ungheria, Ucraina, Romania, Moldavia), protagonisti di “Young Europeans for life: a dialogue”, la conferenza internazionale dedicata ai temi della vita che si è conclusa sabato a Verona.

La tre giorni, cui sabato ha portato i saluti l’assessore al Sociale Stefano Bertacco, ha visto la partecipazione di docenti universitari, psicologi, rappresentanti di Centri Aiuto Vita e di varie associazioni nazionali ed europee che, con i loro interventi, hanno fornito spunti di riflessione al dialogo. Hanno collaborato all’organizzazione del workshop, che ha coinvolto giovani tra i 20 e i 30 anni, la consigliera Carla Padovani e Francesco Pozzetti.

“I ragazzi – ha detto l’assessore Bertacco – hanno scelto di incontrarsi nella nostra città consapevoli che Verona è città per la vita. Partendo da questa considerazione hanno deciso di organizzare qui il loro simposio. Hanno voluto, però, farlo in silenzio senza alcuna ricerca di pubblicità, con l’unico obiettivo di confrontarsi e discutere tra di loro su argomenti estremamente importanti. L’Amministrazione è da sempre sensibile ai temi della difesa della vita e, per noi, oltre che una bella esperienza è stato anche un percorso comune di crescita e la dimostrazione tangibile che non ci sono aspetti politici pregiudiziali, ma solo la volontà di portare avanti sempre la difesa della vita”.

Giovedì i ragazzi sono stati ricevuti a palazzo Barbieri dal sindaco Federico Sboarina.

“Verona è città che promuove la vita – ha detto il sindaco Sboarina – e questo è un tratto distintivo della mia Amministrazione perché si fonda su valori che condivido e che sono inseriti nel mio programma elettorale. Ho tenuto per me la delega alla Famiglia e sostenuto la mozione che garantisce alle donne la libertà di scegliere la maternità anche in condizioni economiche difficili. Sono contento che giovani, provenienti da tutta Europa, abbiano deciso di venire a Verona per confrontarsi su questi temi e per discutere. Noi continueremo a promuovere ogni iniziativa che metta al centro la famiglia e la sua tutela”.

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