Ri-albero, il progetto per smaltire correttamente i vecchi alberi di Natale

Grazie a questa iniziativa, a partire da sabato 9 novembre e per le prossime tre settimane, tutti i cittadini potranno portare il loro vecchio albero di Natale al garden, situato in via Gardesane.

Ri-albero, il progetto per smaltire correttamente i vecchi alberi di Natale
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Ogni anno, in prossimità del Natale si vendono, in Italia, circa un milione di alberi da addobbare. L’80% di questi è sintetico. Per incoraggiare il corretto smaltimento, il riciclo dei materiali e una maggior sicurezza domestica, il Comune, Amia e Garden Floridea promuovono il progetto Ri–Albero.

Dove portare il vecchio albero

Grazie a questa iniziativa, a partire da sabato 9 novembre e per le prossime tre settimane, tutti i cittadini potranno portare il loro vecchio albero di Natale al garden, situato in via Gardesane. Amia allestirà, in un’apposita area, un contenitore adeguato a raccogliere ogni tipo di albero di Natale, garantendo così il corretto smaltimento dei materiali, mentre il garden offrirà, a chi fosse interessato, uno sconto sull’acquisto di una nuova pianta, naturale o sintetica.

Favorire il riciclo

Il progetto Ri–Albero è stato presentato questa mattina, a palazzo Barbieri, dall’assessore all’Ambiente Ilaria Segala, dal presidente di Amia Bruno Tacchella e dal titolare di Garden Floridea Maurizio Piacenza. Presente il vice presidente di Amia Alberto Padovani. “L’idea del progetto – ha detto l’assessore Segala – è quella di favorire il riciclo, in un’ottica premiante per chi fa la raccolta differenziata. In più, si promuove la sicurezza perché, talvolta, i vecchi alberi sintetici sono stati causa di incidenti domestici. Ri–Albero si inserisce nell’ampio programma di iniziative che il Comune ha messo in campo per coinvolgere i privati nella tutela dell’ambiente e nella sostenibilità”.

Evitare che gli alberi vengano abbandonati a bordo strada

“Un’iniziativa lodevole che abbiamo deciso di sostenere per un duplice motivo – ha sottolineato il presidente della società di via Avesani Bruno Tacchella – Da un lato si garantirà maggiore sicurezza, evitando potenziali fonti di rischio dovuti a vetustà, stabilità e cattivo funzionamento di quelli sintetici, dall’altro si andrà ad ottimizzare la raccolta degli alberi che tante volte nel periodo pre e post natalizio vengono in maniera indiscriminata abbandonati vicino a cassonetti o in mezzo alle strade. Grazie a questa raccolta mirata ne gioveranno quindi l’ambiente ed il decoro cittadino”.

Alberi sintetici sicuri e certificati

“Da parte nostra – ha detto Maurizio Piacenza – oltre a mettere a disposizione gli spazi, assicuriamo che i nuovi alberi sintetici, acquistati nel garden, rispettano tutte le certificazioni necessarie. Nel caso si opti per un albero vero, mettiamo a disposizione le nostre competenze e un apposito vademecum in cui trovare i consigli per gestire al meglio la pianta”.

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