Unilever la Regione salva lo stabilimento di Sanguinetto

E' stato trovato un accordo per riuscire a scongiurare i licenziamenti.

Unilever la Regione salva lo stabilimento di Sanguinetto
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Unilever la Regione salva lo stabilimento di Sanguinetto.

Unilever la Regione salva lo stabilimento di Sanguinetto

In merito alla risposta da parte dell’Assessore Donazzan dell’interrogazione riguardo al licenziamento collettivo per oltre 70 dipendenti dello stabilimento di Sanguinetto in provincia di Verona da parte dell’azienda Unilever Italia Manufacturing srl, interviene con una nota il Vice Presidente del Consiglio Regionale ed esponente di Fratelli d’Italia, Massimo Giorgetti: “Oggi l’Assessore Donazzan in Consiglio Regionale – sostiene Massimo Giorgetti - ha risposto all’interrogazione che ho presentato appena avvisato dei licenziamenti dello stabilimento di Sanguinetto e che chiedeva alla Giunta Regionale di attivarsi da subito perché il tema del lavoro era ed è un problema molto sentito nella Bassa veronese, che soffre per definizione di una profonda crisi occupazionale. Sono soddisfatto per la tempestività e l’impegno con cui l’Assessore Donazzan, che ringrazio, e l’unità di crisi della Regione sono intervenuti, questo conferma che lo stimolo dato con la mia interrogazione ha portato ad un ottimo risultato, infatti già nel primo incontro, che è avvenuto il 17 di giugno, sono stati sospesi i licenziamenti. Questo è stato un fatto di grande significato sia per i lavoratori, che ovviamente avevano delle aspettative molto basse rispetto alla possibilità di ottenere soddisfazione e ha dato dimostrazione che quando il management è italiano i ragionamenti si fanno con maggiore facilità.”

Presentati i termini dell'accordo

“Durante l’intervento in aula dell’Assessore al lavoro – prosegue il Vice Presidente -sono stati presentati i termini dell’accordo che prevedono da parte di Unilever Manufactoring Italia Srl l’impegno di investire nel sito produttivo di Sanguinetto (Verona), infatti oltre al mantenimento in via esclusiva della produzione di dadi Gelli Knorr, verrà introdotta una nuova linea di produzione (tubi Maionese Calvè), attualmente esternalizzata presso un terzista in Austria. Questo intervento, che prevede un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro in macchinari e adeguamento delle competenze del personale, si concluderà entro gennaio 2020 e prevede l'impiego di 15 lavoratori attualmente dichiarati in esubero. L'azienda inoltre si è impegnata a procedere in sinergia con le Organizzazione sindacali a gestire i lavoratori in esubero e, dove possibile, a ridurne ulteriormente il numero, tramite gli strumenti necessari come per l’eventuale ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, le uscite volontarie, i pre-pensionamenti, i progetto in partnership con aziende locali. Le organizzazioni sindacali, dal canto loro, hanno preso atto favorevolmente degli impegni assunti dall'azienda in merito alle iniziative di rilancio produttivo del sito di Sanguinetto e della volontà di gestione condivisa dei lavoratori in esubero.” “Sarà mia cura – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia - richiedere alla Regione Veneto di mantenere attivo il tavolo regionale al fine di continuare a monitorare gli impegni assunti, nonché di verificare possibili ulteriori iniziative di sviluppo del sito veronese. La Regione ha comunque garantito il mantenimento del tavolo istituzionale per vigilare sul percorso concordato tra le parti in riferimento agli intendimenti dichiarati. E’ sotto gli occhi di tutti lo straordinario impegno e l’eccellente risultato del Consiglio e della Giunta Regionale.”

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