Verona Outside the Wall, un premio per i musicisti che hanno valorizzato l'immagine della città

Il 20 maggio la prima edizione: Angelo Branduardi e Francesco Di Giacomo.

Verona Outside the Wall, un premio per i musicisti che hanno valorizzato l'immagine della città
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Il premio Verona Outside The Wall

Un nuovo premio musicale è stato istituito a Verona per riconoscere i proficui legami stabilitisi, in un modo o nell’altro, tra la città e importanti artisti della popular music del nostro tempo. Denominato Premio Verona Outside The Wall, viene assegnato in questa prima edizione ad Angelo Branduardi e (alla memoria) a Francesco Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso, le due voci del primo concerto pop italiano svoltosi all’Arena di Verona, in data 15 settembre 1978. La cerimonia di consegna è stata fissata per il pomeriggio di lunedì 20 maggio, ad ingresso libero. Il nome del premio evoca ovviamente, rovesciandola, la famosa citazione shakespeariana del “Romeo
and Juliet” che nella lapide affissa ai Portoni della Bra recita: “Non esiste mondo fuor dalle mura di Verona”. Si vuole invece sottolineare che anche grazie alla musica pop il nome di Verona si è guadagnato all’esterno una diffusione e una fama poggiate in questo caso su valori puramente artistici. E se la parola The Wall richiama alla mente pure il capolavoro dei Pink Floyd, anche in questo caso si tratta di un
muro, quello tra Verona e il resto del mondo, che proprio attraverso la musica si è rovesciato. Questa la motivazione ufficiale del premio di quest’anno: “Premio Verona Outside The Wall a Angelo Branduardi e Francesco Di Giacomo, voci pionieristiche della popular music accolta nel millenario teatro dell’Arena di Verona, e da qui scaturita per risuonare nel mondo”. Il riferimento è al concerto di Branduardi e del Banco di Mutuo Soccorso che nel settembre 1978 si tenne nell’ambito della “Carovana del Mediterraneo” organizzata da David Zard. Era la prima “occupazione” dell’anfiteatro da parte del pop-rock italiano; in precedenza c’erano stati in Arena solo gli Inti-Illimani e i Quilapayun nel 1975, una serata di folk-revival nel 1976 con Maria Carta, Giovanna Marini, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Canzoniere Popolare Veneto e Almanacco Popolare, e nel ‘77 due nomi della musica mondiale: Chicago e Santana.

I promotori dell'evento

Partita dall’iniziativa di due storici operatori musicali veronesi, Enrico de Angelis e Gianni Lai, l’istituzione del premio si deve all’associazione culturale musicale Jazz&More, presieduta da Silvano Dalla Valentina, con il patrocinio e il contributo dell’Assessorato alla cultura del Comune di Verona nella persona di Francesca Briani, l’apporto operativo di Doc Live, società in rete con la cooperativa dell’arte e dello spettacolo Doc Servizi e contributi dell’azienda Amia, dell’Hotel Due Torri e della Trattoria il Bersagliere.

L'evento

L’evento si terrà lunedì 20 maggio. Alle ore 11 Branduardi e la moglie di Di Giacomo, Antonella Caspoli, verranno ricevuti in Comune dall’assessore Briani, alla presenza della stampa. Nel pomeriggio, alle 17.30, all’Hotel Due Torri, il premio sarà consegnato a Branduardi e alla signora Caspoli nel corso di un incontro pubblico con i due ospiti, condotto da Enrico de Angelis, Gianni Lai e Giampaolo Rizzetto. Il premio consiste materialmente in due piccole sculture che si ispirano creativamente alla Nike di Samotracia, opere offerte dall’artista veronese Francesco Rubino. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

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