Villaggio di San Zeno centro "amico" dei malati di Alzheimer

Un progetto di inclusione sociale riconosciuto a livello nazionale.

Villaggio di San Zeno centro "amico" dei malati di Alzheimer
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Il centro "amico"

Nel piccolo 'villaggio di San Zeno', negli spazi del patronato dell’abbazia, i malati di Alzheimer e le persone affette da demenza senile fanno ginnastica, partecipano ad attività ricreative, fanno passeggiate, escursioni e gite fuori porta. Partecipano, cioè, alla vita della comunità, con una serie di opportunità che, oltre a migliorare la qualità della loro vita dei malati, ne contrasta l’isolamento e l’emarginazione. Fondazione Cattolica ha creduto e sostenuto il nuovo “Centro” presso l’Oratorio della Parrocchia di San Zeno Maggiore in Verona, in collaborazione con l'Abate Mons. Gianni Ballarini.

Dementia Friendly Community

Un progetto di inclusione sociale riconosciuto a livello internazionale, con l’assegnazione da parte della Federazione nazionale Alzheimer Italia del marchio europeo “Dementia Friendly Community”, che certifica il villaggio di San Zeno come centro ‘amico’ dei malati di Alzheimer, delle persone affette da demenza senile e dei loro familiari. Il centro, gestito dall’associazione Alzheimer Verona con il sostegno di Fondazione Cattolica e in collaborazione con Anteas - associazione nazionale di volontariato e promozione sociale, affronta la malattia con un nuovo approccio, alternativo alle medicine, se non quando indispensabili.

I partner

Il prestigioso riconoscimento motiva Alzheimer Verona nel proseguire la propria attività non solo nel 'villaggio di San Zeno', ma anche nei 14 centri del progetto regionale Sollievo. I centri si avvalgono di personale volontario, spesso di giovane età, che mettono a disposizione tempo e competenze in cambio di esperienze di vita e tradizioni da tramandare. La proposta è sostenuta anche dall’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco che ha precisato "Un riconoscimento più che dovuto. L’associazione Alzheimer Verona è attiva da più di 20 anni con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle famiglie favorendo la domiciliarità. E se è vero che, purtroppo, la demenza senile è in costante aumento, d’altra parte è sempre più condiviso un approccio alla malattia non legato ai farmaci, ma all’inclusione delle persone nelle comunità in cui vivono, stimolandole a livello cognitivo oltre che fisico ed emozionale." La stessa presidente di Alzheimer Italia- sezione di Verona Maria Grazia Ferrari ha affermato che "il 'Piccolo villaggio di San Zeno' ha sensibilizzato il territorio creando modelli ed esperienze replicabili, fondamentali anche nel futuro per raggiungere l’obiettivo di ‘comunità amiche delle demenze’, dove anche gli anziani più fragili possono essere rispettati con pieno diritto di cittadinanza”. La Fondazione Cattolica ha poi rinnovato il sostegno con la presenza del segretario di Fondazione Cattolica Adriano Tomba: “Un progetto che si configura come comunità nella comunità, dove i problemi si affrontano allontanando l’individualismo per prendersi cura delle persone, in particolare di chi ha il passo più lento e rischia di essere escluso”.

I prossimi incontri

Per promuovere la propria attività e raccogliere fondi a sostegni dei vari progetti, Alzheimer Verona organizza tutto l’anno incontri e iniziative aperte alla cittadinanza. La prossima si terrà mercoledì 13 marzo, alle 20.30 nella sala polifunzionale di Golosine in via Mincio 12, dove sarà proiettato il film “Elettra: la terapia dell’amore”, di Mario Guidorizzi, a cui seguirà dibattito con testimonianze di psicologi e familiari. L’iniziativa sarà replicata al centro civico Tommasoli, in via Perini 7, sabato 16 marzo alle 10.

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