Chiude Villa Balladoro: antincendio non a norma

La replica del Comune: "Stiamo cercando le risorse per fare i lavori in tempi brevi".

Chiude Villa Balladoro: antincendio non a norma
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Chiude Villa Balladoro: antincendio non a norma. La replica del Comune: "Stiamo cercando le risorse per fare i lavori in tempi brevi".

Chiude Villa Balladoro: antincendio non a norma

Chiude Villa Balladoro. Con una mail inoltrata alle associazioni Acropoli, Balladoro, Pro loco e Gruppo Giovani (e resa pubblica sulla pagina Facebook del Gruppo Giovani) il responsabile dell’ufficio lavori pubblici, geometra Stefano Zenari, comunica che “al fine di superare il rigetto formulato dall’Ufficio Prevenzione Incendi circa la richiesta di rinnovo periodico del Cpi (Certificato prevenzione incendi)” è stato effettuato un sopralluogo con il tecnico incaricato per preventivare un intervento come da richiesta dei Vigili del Fuoco.

La decisione

Tuttavia “in attesa di ricevere la quantificazione degli interventi analizzati ed indispensabili da effettuare” per affidare i lavori e superare le criticità, l’attuale Cpi è scaduto e quindi di fatto rende impossibile utilizzare la Villa. Renzo Perina, del Gruppo Giovani, avanza critiche alla gestione, alla luce soprattutto del pubblicizzato utilizzo di Balladoro nel prossimo fine settimana da parte dell’amministrazione comunale: "Vorrei capire come mai ieri è arrivata a noi del Gruppo Giovani una mail dall'ufficio Gestione Patrimonio del Comune sull'impossibilità dell'utilizzo dei locali dell'Antica Biblioteca in Villa Balladoro […] quando poi susseguentemente sul post del Comune di Povegliano viene pubblicizzato l'incontro con la delegazione di Hockenheim per il rinnovo del gemellaggio con detta città proprio in detta Villa".

La replica del Comune

A spiegare il provvedimento da parte del Comune è il vicesindaco Leonardo Biasi: "Purtroppo quando si è trasferita la biblioteca al piano inferiore, con la passata amministrazione, non si è tenuto conto del cambio del carico di incendio e di tutti i sistemi obbligatori, quali rilevatori di fumo e un piccolo impianto di spegnimento. Purtroppo, sempre per la nota situazione finanziaria, non è possibile agire nell'immediato. Sono il primo a sperare che si tratti di tempi brevi" ha spiegato Biasi.

L'opposizione: "Persi due milioni di euro"

"Dopo due anni di amministrazione non si sono accorti che il certificato dei Vigili del Fuoco stava per scadere. Dopo aver ottenuto quasi due milioni di euro per la sistemazione della villa ad oggi l'amministrazione si deve ancora attivare per ottenerne la somma predisponendo un progetto di fattibilità - attacca la minoranza consiliare - Era stata ottenuta dalla precedente amministrazione la somma di quasi 2 milioni di euro solo a mezzo di un incontro con il sottosegretario, la quale ha erogato anche la somma per la presentazione del progetto di fattibilità. Forse dovevano fare allora quello che doveva essere fatto ora a seguito della comunicazione per la concessione del contributo? Avevano fatto una campagna elettorale dicendo che la villa avrebbe avuto sempre il cancello aperto... a distanza di due anni non solo chiude completamente la villa, ma perderanno anche quell'importante contributo che avrebbe portato la villa agli splendori... e poi mancano le risorse oppure le risorse si perdono?".

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