Cittadino russo prima si ferisce da solo, poi si scaglia contro i poliziotti

L'arrestato ha confessato di essersi procurato le ferite sferrando un pugno contro uno dei citofoni del palazzo nei pressi del quale è stato intercettato.

Cittadino russo prima si ferisce da solo, poi si scaglia contro i poliziotti
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Un ventiquattrenne originario della Russia è stato fermato ieri pomeriggio dagli agenti delle Volanti. L’intervento, effettuato a seguito di una denuncia da parte di alcuni cittadini che hanno riferito di una violenta lite in atto all’interno di un condominio, ha condotto gli agenti ad intercettare in via Dei Peschi, intorno alle 14.00, l’uomo che si presentava visibilmente alterato e con il volto ed una mano pieni di sangue.

Atteggiamento violento da parte del giovane

Gli operatori di Polizia, nonostante l’atteggiamento violento del soggetto, hanno ripetutamente tentato di calmarlo per poi poterlo identificare, ma senza successo. Dopo numerosi inviti a fornire le generalità, i poliziotti hanno iniziato a seguire l’uomo che ha tentato più volte di allontanarsi fino a quando, una volta raggiunto dagli agenti, ha riversato la sua aggressività contro di loro ed ha tentato, con forza, di liberarsi e fuggire.

Arrestato per resistenza a pubblico uffciale

Bloccato definitivamente in via Dei Cipressi, T.A. è stato arrestato per resistenza e immediatamente sottoposto alle cure mediche dei sanitari, chiamati ad intervenire sul posto. Il cittadino straniero, violento anche durante le fasi del trasporto verso gli Uffici di Polizia, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza fino a questa mattina quando è comparso in udienza. Secondo gli agenti, le lesioni riportate dall’uomo erano state autoinflitte, ipotesi suffragata anche dalle dichiarazioni dell’arrestato che ha confessato di essersi autonomamente procurato le ferite sferrando un pugno contro uno dei citofoni del palazzo nei pressi del quale è stato intercettato.

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