Controlli in stazione a Verona, due arresti

Il primo è stato un vicentino che avrebbe dovuto essere in carcere, il secondo uno straniero.

Controlli in stazione a Verona, due arresti
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Controlli in stazione a Verona, due arresti. Il primo è stato un vicentino che avrebbe dovuto essere in carcere, il secondo uno straniero.

Controlli in stazione a Verona, due arresti

Continua l’attività degli agenti della Polizia Ferroviaria di Verona che nell’ultima settimana ha portato ad altri due arresti. Il primo a finire in cella è stato N.T., un vicentino trentasettenne, controllato in stazione intorno alle ore 12.00 di martedì 2 ottobre.

Un vicentino "allontanato" da Verona

L’approfondito e mirato controllo sulla persona sospetta ha permesso di appurare che era colpito da una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice di Verona per il reato di rapina. La misura era stata disposta in sostituzione di quella del divieto di dimora nella provincia di Verona, che aveva violato. Prima di essere portato in carcere, a N.T. è stato inoltre notificato un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Lazise.

L'arresto per furto e tentata rapina

La scorsa notte, poi, i poliziotti hanno arrestato A.O., cittadino marocchino di 26 anni, responsabile di furto e tentata rapina ai danni di un senzatetto quarantenne italiano che aveva cercato riparo per la notte nei pressi della stazione. Il maghrebino, prelevato lo zaino del quarantenne, vi aveva rovistato all’interno, dopodiché, non appagato, era tornato dal derubato cercando addirittura di sfilargli le scarpe. Il malcapitato, svegliatosi, aveva cercato di reagire ma era stato spintonato da A.O., che si era dato alla fuga. Aveva così chiesto aiuto agli operatori Polfer che si trovavano poco lontano per la loro attività di vigilanza e controllo. Il loro tempestivo intervento ha permesso, dopo un breve inseguimento, di bloccare il giovane marocchino, la cui condotta illecita è stata, oltre che testimoniata dalla parte lesa, anche confermata dai filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza. Il giovane straniero è stato quindi tratto in arresto e condannato, nella mattinata odierna, a 9 mesi di reclusione e 180 euro di multa, con obbligo di firma tre volte a settimana presso la Questura di Verona.

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