Discarica di Pescantina: accordo di programma da 66 milioni di euro

Un altro importante passo in materia di tutela dell'ambiente.

Discarica di Pescantina: accordo di programma da 66 milioni di euro
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Discarica di Pescantina: accordo di programma da 66 milioni di euro

È stato approvato dalla Giunta regionale lo schema di Accordo di Programma con il Ministero dell'Ambiente e il Comune di Pescantina (VR) finalizzato all’attuazione dell'intervento di messa in sicurezza della discarica che si trova in località Ca’ Filissine nel comune veronese.

“Con questo accordo concretizziamo un importante intervento di bonifica - spiega Gianpaolo Bottacin, assessore regionale all’ambiente – un intervento che permetterà di risolvere la situazione di grave rischio ambientale nell'area della discarica in territorio di Pescantina, e che sarà attuato al fine di ridurre al minimo il potenziale inquinante dei rifiuti stoccati, evitando qualsiasi conseguente danno all’ambiente”.

“Come Regione negli ultimi anni siamo già intervenuti con diversi contributi - dettaglia Bottacin – ricordo, in particolare, lo stanziamento di 1,5 milioni di euro nel 2016, cifra destinata ad agevolare l'avvio delle attività. Ovviamente, per dare una risposta risolutiva alla problematica, erano necessarie risorse ben maggiori, pari a oltre 64 milioni, sbloccate grazie all'accordo con il Ministero”.

Il Soggetto attuatore dell’intervento, dal momento che il Comune di Pescantina non può svolgerlo, sarà la Società Veneto Acque S.p.A., totalmente partecipata dalla Regione del Veneto.

“Veneto Acque, su mandato dell’amministrazione regionale, – spiega l’assessore regionale – è già stata Soggetto attuatore di una serie di altri interventi di bonifica e messa in sicurezza permanente di siti contaminati, eseguiti sempre con massima efficienza e nel rispetto delle tempistiche richieste”.

Monitoraggio affidato ad Arpav

Il monitoraggio degli aspetti ambientali sarà, invece, affidato all'ARPAV nell'ambito delle funzioni ad essa attribuite dalla propria legge istitutiva. Le modalità operative per l’esecuzione dell’intervento affidate a Veneto Acque, così come le attività di monitoraggio affidate ad ARPAV, saranno disciplinate da apposite convenzioni da stipularsi separatamente e successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma deliberato.

“Si tratta di un altro importante atto – conclude Bottacin – portato a compimento durante questa legislatura regionale in materia ambientale. Obiettivo, anche in questo caso, offrire al Veneto un territorio sempre più sano e pulito, per mantenere e aumentare i tanti primati ambientali nella nostra regione, come, ad esempio, nel campo della raccolta differenziata”.

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