Estorce soldi a un conoscente i carabinieri lo arrestano

L'uomo di nazionalità nigeriana è un venditore ambulante residente a Negrar

Estorce soldi a un conoscente i carabinieri lo arrestano
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Estorce soldi a un conoscente: i carabinieri lo arrestano.

Il fatto

Tutto inizia quando presso gli uffici della Stazione dei Carabinieri di Negrar si presentano due giovani fidanzati del posto. La ragazza, in evidentissimo stato di agitazione, riferisce che poco prima, sul pianerottolo della propria abitazione, era stata vittima di una grave minaccia di morte da parte di un cittadino nigeriano, loro vicino di casa. Anche il ragazzo riferisce di essere stato vittima, nei giorni precedenti, di gravi minacce di morte da parte dello stesso soggetto che “pretendeva”, apparentemente senza alcun motivo, il pagamento della somma contante di € 1.200. In caso contrario li avrebbe uccisi entrambi.
I giovani riferiscono di essere molto intimoriti dall’atteggiamento del vicino e che lo stesso, più volte, si è rivolto a loro “vantandosi” della conoscenza di persone pericolose. Per tale motivo, per riottenere la loro libertà, persa dal giorno della prima minaccia di morte, hanno deciso comunque di consegnare all’uomo la somma di € 1.000 a patto di essere lasciati in pace.

L'intervento dei Carabinieri

A seguito della denuncia è stato disposto un appostamento, nei pressi di un parcheggio presente in via Guido Ghedini di Negrar, che ha consentito di osservare il fatto:  il ragazzo minacciato a bordo di uno scooter, ha raggiunto l'ambulante che si trovava nel parcheggio e gli ha consegnato una busta di cui, l’uomo africano, ha controllato il contenuto. Non contento della somma ricevuta l'uomo ha lamentato al giovane il fatto che mancassero 200 euro che lo stesso, per evitare ulteriori minacce, aveva promesso di consegnargli successivamente.
Alla luce del fatto i militari hanno bloccato l’ambulante nigeriano che è stato trovato con  la somma contante di € 1.000 suddivisa in banconote di vario taglio. Tale somma gli era stata consegnata poco prima dal ragazzo ed era stata preventivamente fotocopiata dagli agenti.

Il truffatore

M.T.N., 45enne di nazionalità nigeriana residente a Negrar, regolare sul territorio italiano, è un venditore ambulante. Essendo stato colto in flagranza del reato di estorsione, è stato arrestato. Il giorno 26 giugno, il Giudice del Tribunale di Verona, dott.ssa Alessia Silvi, ha convalidato l’arresto del nigeriano applicando, su richiesta dello stesso, la pena di un anno e quattro mesi di reclusione e 200 euro di multa, pena sospesa.
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