Furto sull'autobus arrestato giovane a Bussolengo

Arrestato ventenne di Negrar, era stato sorpreso dall'autista mentre cercava di rubare biglietti e contanti

Furto sull'autobus arrestato giovane a Bussolengo
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I Carabinieri della Stazione di Bussolengo hanno tratto in arresto M. M., originario di Negrar, classe ’99, in flagranza del reato di furto aggravato.

Furto sull'autobus

La mattina di ieri una pattuglia della Stazione CC di Bussolengo è stata inviata dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Peschiera del Garda presso la fermata dell’autobus di Bussolengo, sita in Largo Sandro Pertini. La richiesta era pervenuta dall’autista della linea 102, in servizio tra Verona Porta Nuova e Pescantina che, nella sua telefonata, aveva segnalato di aver subito un furto di denaro da parte di uno dei passeggeri. Nello specifico il richiedente, verso le 10, si era accorto che qualcuno dei passeggeri aveva asportato denaro e 4 carnet di biglietti dal suo zaino riposto su un sedile sito due file dietro rispetto al suo. A quel punto ha fermato l’autobus e si è rivolto a uno dei passeggeri che maneggiava con atteggiamento sospetto il suo zaino, chiedendogli di aprirlo. Quest’ultimo ha acconsentito aprendolo per un istante per poi richiuderlo repentinamente; ciò nonostante, l’autista è riuscito comunque ad intravedere il portamonete che gli era stato asportato e, considerato che il malfattore continuava a negare di aver commesso il furto, ha deciso di chiamare il 112.

L'intervento dei Carabinieri

Dopo pochi minuti, è arrivata subito la pattuglia dei Carabinieri che ha interpellato il giovane in merito al furto, ma questo ha negato categoricamente di averlo commesso. Le sue giustificazioni non hanno convinto però i Carabinieri, che hanno deciso di procedere comunque a perquisizione personale nei suoi confronti. In seguito all'azione sono stati rinvenuti all’interno del suo portafogli denaro contante, oltre che 4 carnet di biglietti per corse giornaliere/chilometriche, ancora integri. Il denaro asportato, del valore di 465 euro, e i biglietti, del valore di circa 380 euro, sono stati restituiti immediatamente alla vittima mentre l’autore del furto è stato accompagnato in caserma per eseguire ulteriori accertamenti. Quest’ultimo, è risultato gravato da diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona, risultando altresì sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna.

La sentenza del giudica

In considerazione degli accertamenti eseguiti, essendo emersi a carico del M. gravi indizi di colpevolezza e ricorrendo la flagranza del reato di furto aggravato, lo stesso è stato dichiarato in arresto; il malvivente, dopo una notte trascorsa in cella presso il Comando Carabinieri di Peschiera del Garda, è stato giudicato la mattina seguente con rito direttissimo presso il Tribunale di Verona, all’esito del quale è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 200 euro di multa con pena sospesa.

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