Lancia sassi contro auto e persone, arrestato un rumeno

Lo stesso, pochi giorni prima, era stato denunciato dagli agenti della Polizia Ferroviaria per il reato di Interruzione di Pubblico Servizio.

Lancia sassi contro auto e persone, arrestato un rumeno
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Nel tardo pomeriggio di ieri, con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, un romeno di 54 anni è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti in borgo Venezia.

Lancia sassi contro auto e persone

L’intervento della Polizia è stato richiesto, intorno alle 16.30, da un cittadino in transito in via Rosa Morando. Nello specifico, una persona ha segnalato la presenza di un uomo che, dal margine della carreggiata, lanciava sassi in direzione di qualsiasi persona o veicolo di passaggio. Gli operatori di Volante, giunti sul posto, grazie alle descrizioni raccolte e alle indicazioni di alcuni presenti, sono riusciti, senza difficoltà, ad individuare l’uomo segnalato, ancora impegnato a scagliare pezzi di pietra verso le auto in transito.

Agenti minacciati con una bottiglia di vetro

Il soggetto, che in un primo momento ha reagito tentando di fuggire, si è mostrato sin da subito reticente al controllo, irascibile ed aggressivo nei confronti degli agenti che, avvicinandosi per riportarlo alla calma, sono stati, oltre che minacciati con una bottiglia di vetro, ripetutamente colpiti da spinte e calci. Con non poca fatica, grazie all’intervento di una seconda pattuglia giunta in ausilio, l’uomo è stato bloccato e trasportato in Questura per l’espletamento degli accertamenti necessari, essendo, tra l’altro, sprovvisto di documenti idonei all’identificazione.

Tenta di sfondare la portiera a calci

Durante il tragitto verso gli Uffici di Lungadige Galtarossa il fermato ha continuato a dare in escandescenze, insultando l’equipaggio e tentando si sfondare a calci la portiera posteriore dell’auto di servizio. Solo una volta raggiunta la Questura, cosciente, a quel punto, dell’impossibilità di fuggire, l’uomo si è calmato e, iniziando ad assumere un atteggiamento collaborativo, ha dichiarato, di fronte agli agenti, di chiamarsi Turicenau Cicel, di essere nato in Romania e di non avere una dimora fissa nel territorio italiano.

La condanna

I controlli effettuati, oltre a confermare l’identità del soggetto, hanno fatto emergere a suo carico diversi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, nonché pregresse condanne per resistenza a Pubblico Ufficiale. Tratto in arresto, nuovamente, per questo stesso reato, lo straniero è stato ristretto, su disposizione del Pubblico Ministero, presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna. Stamane, dopo la convalida dell’arresto, il giudice, in sede di patteggiamento, ha condannato l’uomo a 10 mesi di reclusione e disposto il divieto di dimora nel Comune di Verona.

Già denunciato per aver bloccato la circolazione dei treni

Lo stesso, peraltro, pochi giorni prima, era stato denunciato dagli agenti della Polizia Ferroviaria per il reato di Interruzione di Pubblico Servizio dopo che, nel tentavo di aggrapparsi ad un treno merci, era caduto a terra, costringendo gli operatori di Polizia a bloccare l’intera circolazione ferroviaria.

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