Lancia sassi dal ciglio della strada: espulso straniero irregolare

Il fatto nelle immediate vicinanza dell'ex mercato ortofrutticolo di Verona.

Lancia sassi dal ciglio della strada: espulso straniero irregolare
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Lancia sassi dal ciglio della strada: espulso straniero irregolare. Il fatto nelle immediate vicinanza dell'ex mercato ortofrutticolo di Verona.

Lancia sassi dal ciglio della strada: espulso straniero irregolare

Ieri sera la Polizia di Stato ha provveduto a denunciare A. A., afghano di ventuno anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, sorpreso mentre lanciava sassi contro le auto in transito in Viale del Lavoro. Gli agenti delle Volanti della Questura di Verona intervenivano, su indicazione della Centrale Operativa, a seguito di segnalazione avanzata da alcuni cittadini che comunicavano la presenza di uno straniero intento a danneggiare le auto di passaggio. Giunti nelle immediate vicinanze dell’ex mercato ortofrutticolo, i poliziotti, presi contatti con i proprietari delle macchine e raccolte le indicazioni circa la struttura fisica del segnalato e la direzione dallo stesso imboccata, si mettevano immediatamente alla sua ricerca.

Il fermo

L’uomo, individuato poco dopo, in prossimità della mensa della Ronda della Carità, veniva fermato ed accompagnato in Questura per procedere, poiché privo di documenti, ad una corretta identificazione. Gli accertamenti effettuati presso gli Uffici di Polizia consentivano di attribuire al fermato, senza margine di dubbio, la responsabilità del danneggiamento di due auto che sopraggiungevano lungo Viale del Lavoro. Nello specifico, l’extracomunitario confermava di aver raccolto e lanciato, al centro della carreggiata, massi e altri oggetti raccolti sul ciglio della strada e successivamente sottoposti a sequestro da parte dell’equipaggio delle Volanti. Per quanto accertato, gli agenti procedevano a denunciare il cittadino afghano per i reati di tentate lesioni e danneggiamento.

L'espulsione

L’attività d’indagine svolta ha consentito, inoltre, di acclarare l’irregolare presenza sul territorio italiano dello straniero. Alla luce di questo ulteriore risvolto investigativo, l’Ufficio Immigrazione della Questura, nella mattinata odierna, ha provveduto ad effettuare l’accompagnamento dell’extracomunitario presso il C.P.R. – Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino, in attesa di rimpatriato nella sua terra d’origine.

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