Rumeno tenta di rubare in un appartamento: beccato mentre fugge

Fermato dalla Polizia. 

Rumeno tenta di rubare in un appartamento: beccato mentre fugge
Pubblicato:

Rumeno tenta di introdursi in un appartamento in centro. Fermato dalla Polizia.

Rumeno tenta di rubare in un appartamento: beccato mentre fugge

Questa notte, poco dopo le ore 3.00, i poliziotti delle Volanti della Questura di Verona hanno arrestato D.S., trentaseienne originario della Romania: all’uomo è stato contestato il reato di tentato furto in abitazione. È stato il proprietario dell’ultimo appartamento preso di mira dal ladro a mettersi in contatto, intorno alle 3.10, con la Questura di Verona. Il segnalante riferiva di aver sorpreso, poco prima, qualcuno che tentava di introdursi nella sua abitazione. Nello specifico, il cittadino veronese, un settantasettenne residente in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, raccontava agli agenti di essersi alzato durante la notte e di aver sentito alcuni rumori provenire dalla cucina.

Il ladro in cucina

Raggiunta precipitosamente la stanza, il denunciante dichiarava di aver notato una luce filtrare dalla presa d’aria prevista per i fumi del gas e di aver visto, qualche istante dopo, spuntare, dalla stessa, il braccio di qualcuno con una torcia nella mano. Affermando di aver ripetutamente colpito l’arto di chi stava tentando di introdursi in casa sua, l’uomo ha richiesto l’intervento immediato della Polizia che, impegnata a poche centinaia di metri dal luogo indicato, ha raggiunto in pochi minuti l’abitazione. I poliziotti, effettuando un rapido sopralluogo all’interno dell’appartamento, hanno immediatamente riscontrato la veridicità delle dichiarazioni rese dalla vittima: le grate del condotto d’areazione erano, effettivamente, state staccate dal muro. La successiva ispezione del giardino esterno, ha portato poi gli agenti sulle tracce del ladro. In particolare, gli operatori di polizia hanno notato che la recinzione metallica delimitativa della proprietà era piegata, segno di una probabile introduzione furtiva e, nel corso degli accertamenti, si sono accorti che dalla vegetazione retrostante la casa provenivano rumori sospetti.

Beccato tra le sterpaglie

Raggiunto il muretto di cinta e scavalcata la recinzione, gli agenti delle Volanti si sono velocemente introdotti nella boscaglia e sono riusciti, di li a poco, ad individuare il topo d’appartamento che, dopo la fuga, aveva tentato di trovare rifugio tra le sterpaglie. Le ulteriori indagini effettuate sul posto hanno consentito di rinvenire, accanto al muro di cinta, due grosse buste di plastica contenenti diversi arnesi da lavoro, un flessibile, una piccola valigetta per attrezzi, parti di un ciclomotore, alcuni pezzi di ricambio per biciclette ed un tosaerba da giardino. Il materiale recuperato era stato asportato da un garage attiguo all’appartamento del segnalante, di proprietà di una donna di sessantasei anni che, contattata ed invitata ad effettuare un controllo, confermava di aver trovato le porte del box forzate. D.S., già segnalato in passato per violazione di domicilio, invasione di terreni ed edifici e danneggiamento, è stato arrestato per il reato di tentato furto in abitazione e trasportato presso gli uffici della Questura in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.

Stamane il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti del cittadino straniero la misura della custodia cautelare in carcere e rinviato l’udienza al prossimo 17 ottobre.

Seguici sui nostri canali