Tentata rapina e lesioni, arrestato in una sala slot

L'uomo ha causato delle lesioni all'addetta del locale che lo ha affrontato cercando di recuperare il denaro.

Tentata rapina e lesioni, arrestato in una sala slot
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Tentata rapina e lesioni, arrestato in una sala slot. L'uomo ha causato delle lesioni all'addetta del locale che lo ha affrontato cercando di recuperare il denaro.

L'arresto

Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Legnago ha arrestato Abdelkhaleq Zaitouni, cittadino marocchino classe 1977, nella tarda serata del 1° novembre, intorno alle 22.15. L'uomo dopo avere avuto accesso alla Sala Slot “New Royal Games”, ha approfittato della distrazione della giovane addetta, una ragazza cinese, per impadronirsi del denaro custodito nel cassetto del bancone clienti: 1080 euro.

Lesioni

Zaitouni è stato scoperto dalla ragazza che ha attirato l’attenzione dei presenti con richieste di aiuto affinché chiamassero i Carabinieri. Mentre due avventori bloccavano la posta d’uscita dell’attività, la ragazza ha affrontato il magrebino avendo con costui una colluttazione durante la quale l’uomo ha lasciato cadere a terra l’intera somma di denaro e nel tentativo di darsi alla fuga e garantirsi l’immunità, non ha esitato a strattonare la giovane causandogli lesioni poi giudicate guaribili in 7 giorni dai sanitari del locale Pronto Soccorso  ai quali la ragazza, accompagnata dai Carabinieri si è dovuta rivolgere.

L'intervento dei carabinieri

Intervenuto un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile legnaghese che gravitava i quei paraggi, prontamente allertato dalla Centrale Operativa a seguito dalle chiamate delle persone all'interno del locale, è intervenuta bloccando il malvivente e ponendolo in sicurezza, recuperando nel contempo l’intera somma di denaro e prestando le prime cure alla giovane cinese.

L'arresto, il rito e i domiciliari

Raccolte nella sala slot le prime testimonianze e accompagnata la giovane al pronto soccorso, Zaitouni è stato portato in caserma. Da quanto emerso quella sera, visti i suoi pregressi giudiziari e la sua condotta incline al delinquere, il luogotenente Mauro Tenani concordando con il dottor Giovanni Pietro Pascucci,  sostituto di Turno della Procura della Repubblica al Tribunale di Verona ha arrestato Zaitouni per “tentata rapina  e lesioni personali”. L’intera somma in denaro provento di reato e totalmente recuperata è stata restituita all’avente diritto. Zaitouni è stato trattenuto nelle camere di sicurezza e tradotto il 2 novembre al Palazzo di Giustizia scaligero dove, giudicato con il rito direttissimo è stato convalidato l’arresto dal giudice Silvia Isidori che ha convalidato l'arresto e disposto gli arresti domiciliari. Chiesti i termini della difesa fino al 7 gennaio 2019.

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