Dante 2021, al via gli eventi celebrativi

Verona parte per prima con gli eventi celebrativi del settimo centenario della morte di Dante.

Dante 2021, al via gli eventi celebrativi
Pubblicato:

Dante 2021, al via gli eventi celebrativi.

Dante 2021, al via gli eventi celebrativi

Mostre, esposizioni, concerti, rassegne ed itinerari turistici. Verona parte per prima con gli eventi celebrativi del settimo centenario della morte di Dante. Con il convegno internazionale su ‘La Questio de aqua et terra’, che il Sommo poeta italiano presentò a Verona, nella chiesa di Sant’Elena, il 20 gennaio del 1320, si dà ufficialmente l’avvio alle numerose iniziative promosse in ambito locale dal Comitato scientifico Dante a Verona. Con ampio anticipo rispetto a settembre 2020, data designata per l’apertura nazionale delle celebrazioni, che coinvolgono anche le altre due città dantesche Firenze e Ravenna, Verona entra nel vivo dei festeggiamenti con questo primo straordinario appuntamento.

La prima iniziativa locale

L’iniziativa è la prima realizzata dal comitato locale, organo voluto dal Comune che ha coinvolto 14 importanti partner culturali, per la realizzazione di un unico calendario di appuntamenti. Due giornate d’incontri e confronti su “La Questio de aqua et terra”, con il convegno internazionale in programma il 20 gennaio, alle ore 15, nel salone Arcidiacono Pacifico della Biblioteca Capitolare e, a seguire, il 21 gennaio, dalle ore 9, nella sala conferenze della chiesa di San Fermo Maggiore.

Inoltre, a 700 anni dalla sua prima discussione, la mattina del 20 gennaio, alle 11, nella chiesa di Sant’Elena, con ingresso da piazza Duomo, il regista e attore veronese Alessandro Anderloni effettuerà la lettura integrale della Questio in traduzione italiana insieme ad alcune studentesse e studenti dell’ateneo scaligero e delle scuole secondarie di Verona.

L’ingresso alla chiesa di Sant’Elena per assistere alla lettura della Questio è riservato ai partecipanti al convegno e agli studenti dell’università di Verona. Sono previsti alcuni posti per il pubblico prenotabili scrivendo all’indirizzo dell’associazione Le Falìe, partner organizzativo dell’iniziativa, lefalie@lefalie.it.

Iniziativa del comune

L’iniziativa è realizzata da Comune e Università di Verona in collaborazione con il Comune e con la University of Notre Dame, la Scuola Normale Superiore di Pisa e la Katholieke Universiteit Leuven.

L’evento è stato illustrato questa mattina dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme alla direttrice dei Musei Civici Francesca Rossi. Presenti per l’Università il direttore del dipartimento di Cultura e Civiltà Arnaldo Soldani e la docente di Storia dell'Arte medievale Tiziana Franco, oltre a Roberto Mazzei, direttore dell’Archivio di Stato di Verona, fra i 14 componenti del Comitato scientifico veronese per Dante.

“Abbiamo valuto creare il Comitato scientifico anche locale – ricorda l’assessore Briani –, perché sono molte nella nostra città le realtà da tempo impegnate su Dante. Firenze e Ravenna non lo hanno fatto, ma per noi è uno strumento prezioso che dallo scorso ottobre è al lavoro e oggi offre sul territorio una manifestazione di alto livello per celebrare uno dei più importanti anniversari della letteratura italiana e mondiale. Questo prestigioso appuntamento dà ufficialmente il via a quest’ampia carrellata di eventi. Il 20 gennaio del 1320 è per Verona una data-simbolo che, oltre a definire storicamente il legame di Dante con la città, è stata scelta come punto di partenza dei nostri festeggiamenti. Con il Comitato locale abbiamo cercato di mettere insieme le forze migliori per ottenere un programma di eventi straordinario, con iniziative di forte interesse culturale ma, anche, più popolari, per avvicinare meglio l’intera comunità alla straordinaria figura di Dante”.

“Partono da Verona le celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante – sottolinea la direttrice Rossi –. Proprio dalla data del 20 gennaio 1320, rarissimo se non unico riferimento storico presente nella vita del sommo Poeta italiano, è stato infatti scelto di dare inizio alle tante iniziative promosse dalla città di Verona per questa importante ricorrenza”.

Il Comitato scientifico è composto: Comune di Verona, Regione Veneto, Università, Diocesi di Verona, Segretariato Regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per il Veneto, MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Sovrintendenza Archivistica, Accademia di Agricoltura, Scienza e Letteratura di Verona, Fondazione Accademia di Belle Arti, Archivio storico civico e Biblioteca Trivulziana Milano, Biblioteca Capitolare di Verona e Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.

Nel progetto ‘Verona, Dante e la sua eredità 1321-2021’ sono coinvolti:

Comune di Verona; Segretariato Regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per il Veneto; Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige; Regione del Veneto; M.I.U.R. Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto - Ufficio VII- Ambito Territoriale di Verona, Università degli Studi di Verona, Diocesi di Verona-Ufficio Progetto Culturale Diocesano; Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona; Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona; Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana Milano; Biblioteca Capitolare di Verona; Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia; Centro Scaligero degli Studi Danteschi; Conservatorio di Musica di Verona “E. F. Dall’Abaco”; Fondazione Toniolo; Kupferstichkabinett, Staatliche Museen – Berlin; Società Dante Alighieri – Comitato di Verona; Società Letteraria di Verona; Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici Diocesi di Verona; Vicariato per la Cultura, Università e Sociale della Diocesi di Verona; Archivio di Stato di Verona

Seguici sui nostri canali