Giornata della Didattica grande afflusso alla Gran Guardia

Posta l’attenzione per le attività organizzate dai musei cittadini.

Giornata della Didattica grande afflusso alla Gran Guardia
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Giornata della Didattica grande afflusso alla Gran Guardia

Giornata della Didattica grande afflusso alla Gran Guardia

In una Gran Guardia affollata, anche quest’anno la Giornata della Didattica è stata vetrina per tutti i percorsi educativi e i progetti ideati per le scuole veronesi. Iniziative pensate e previste per l’anno scolastico 2019-2020. Oltre 200 proposte, promosse da istituzioni e associazioni, che sono state raccolte anche nella pubblicazione "I ragazzi alla scoperta di Verona". La guida di tutte le iniziative disponibili, aggiornata di anno in anno, è stata distribuita durante la manifestazione. Ad aprire la diciassettesima Giornata della Didattica, organizzata dal Comune e rivolta a insegnanti, studenti e famiglie, c’erano gli assessori all’Istruzione Stefano Bertacco e alla Cultura Francesca Briani, oltre al dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Albino Barresi.

Occasione di incontro

“Lo scopo della manifestazione è proprio quello di creare un’occasione di incontro e confronto tra il mondo della scuola, le istituzioni, le associazioni e le famiglie – ha detto Bertacco -. Un palcoscenico per l’offerta didattica veronese, che in 17 anni ha saputo crescere, innovarsi e coinvolgere tante realtà diverse”. “Grande l’attenzione per le attività organizzate dai musei cittadini che, ogni anno, propongono numerosi progetti per le scuole, le famiglie e i ragazzi – ha aggiunto Briani -. Non più solo luoghi di esposizione e conservazione, quindi, ma spazi aperti alla vita cittadina”. Durante il pomeriggio, si è tenuto il convegno ‘Il museo liquido. La didattica museale tra destrutturazione e nuove modalità comunicative’. Nicolette Mandarano, storica dell’arte e docente dell’Università Sapienza di Roma, insieme alla blogger Antonia Falcone e all’ideatore del progetto Yeah per l’inclusione sociale Fabio Liotti, hanno approfondito quelle che sono le modalità comunicative tra i musei e il mondo della scuola.

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