Eriberto Luciano diventa corridore a San Martino Buon Albergo

Ha esordito sabato scorso a Camisano Vicentino in occasione del campionato regionale 10 chilometri su strada, con un tempo di 36:51.

Eriberto Luciano diventa corridore a San Martino Buon Albergo
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo una carriera in serie A, Eriberto Luciano diventa corridore a San Martino Buon Albergo: De Oliveira ora si allena con i corridori del Km Sport. Ha esordito sabato scorso a Camisano Vicentino in occasione del campionato regionale 10 chilometri su strada, con un tempo di 36:51.

Eriberto Luciano diventa corridore

Ce lo ricordiamo tutti con la maglia gialloblu del ChievoVerona, mentre calcava i campi della Serie A, Luciano Siqueira de Oliveira, a tutti noto più semplicemente come Luciano, che dopo una lunga e brillante carriera nel mondo del calcio ha deciso nel 2013 di appendere gli scarpini al chiodo e, da qualche mese, di indossarne un paio di più comodi, più funzionali alla corsa.

A San Martino Buon Albergo

Da venerdì 10 maggio Luciano è infatti ufficialmente un corridore della KM Sport di San Martino Buon Albergo.

«Credo sia il primo calciatore tesserato per una società podistica e che fa tempi buoni, - racconta il coach Dario Meneghini, fautore dell’inserimento in squadra dell’ex calciatore brasiliano, - Ha esordito sabato scorso a Camisano Vicentino in occasione del campionato regionale 10 chilometri su strada, con un tempo di 36:51. È già un ottimo tempo e anche questo sicuramente fa notizia».

L'incontro e la proposta

È proprio Dario Meneghini a spiegare come è avvenuto l’incontro tra i due.

«Ci siamo conosciuti ad una festa. Ho chiesto ad una collega se me lo faceva conoscere perché lo vedevo correre qualche volta sul Lungadige, al mattino presto. Gli ho chiesto se veniva ad allenarsi con noi, per provare. Lui è una persona molto tranquilla, umile, alla mano. Così gli ho prospettato l’idea di allenarsi assieme a noi, di fare qualcosa di più strutturato. È uno che ci tiene, va a correre tutti i giorni, però gli mancava un riferimento tecnico».

E così Luciano diventa corridore.

«A marzo abbiamo fatto il test e da lì ha iniziato a seguire una tabella e adesso si allena sempre con noi, negli allenamenti settimanali».

L'umiltà di Eriberto Luciano

«La cosa bella è che si è messo alla pari con tutti, ed è un messaggio positivo perché non è scontato. È davvero una persona disponibile e alla mano. Poi sabato scorso è arrivato anche l’esordio ufficiale con la casacca della KM Sport. Tutti si sono avvicinati per chiedere una foto con lui. Noi siamo molto contenti di questa scelta da parte sua di venire con noi. Probabilmente ha visto anche un ambiente professionale, siamo ben strutturati come società e come allenamenti. Si trova bene con il gruppo. Anche perché è un leader silenzioso, è un esempio per tutti, ha una certa mentalità da professionista. È un valore aggiunto perché ci fa crescere».

La prima gara

Eriberto Luciano ha completato il percorso con un ottimo tempo ed una grande gioia, come ha raccontato al suo allenatore al termine della competizione.

«Dopo la gara mi ha confidato di essersi super divertito: sebbene infatti il contesto sia differente rispetto al calcio, l’adrenalina della partenza e la soddisfazione dell’arrivo sono sicuramente due momenti che restano impressi in tutti i runner e che lui non aveva mai vissuto. È partito un po’ troppo forte, ma questa è una cosa che succede, soprattutto ai corridori meno esperti, e quindi si è un po’ “bruciato”, perché può fare già meglio».

Eriberto Luciano si trasforma in corridore

«È chiaro che l’emozione può aver influito ed inoltre, poiché abbiamo deciso un po’ all’ultimo di fare questa gara e la settimana precedente avevamo caricato molto durante gli allenamenti, magari è subentrata un po’ di normale stanchezza».

Ciò non opacizza la buona prestazione dell’atleta brasiliano.

«Si è divertito a mettersi in gioco in uno sport individuale, apprezzando tanto lo spirito di gruppo che c’è nella squadra, positivo, energico, entusiasta, che si diverte ma allo stesso tempo ha voglia di migliorarsi e mettersi in gioco».

DEL KM SPORT AVEVAMO GIA' PARLATO QUI

Seguici sui nostri canali