Giochi Olimpici 2026

Casali: “Avanti con la candidatura di Cortina. Occasione storica e irripetibile per la nostra Regione. Il Veneto può essere autosufficiente, anche questa è Autonomia. La rinuncia di Torino può offrire vantaggi”. 

Giochi Olimpici 2026
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Giochi Olimpici 2026. Casali: “Avanti con la candidatura di Cortina. Occasione storica e irripetibile per la nostra Regione. Il Veneto può essere autosufficiente, anche questa è Autonomia. La rinuncia di Torino può offrire vantaggi”. 

Asse Veneto-Lombardo

“Lo stop di Torino non pregiudichi  la candidatura alle Olimpiadi invernali del 2026 di Cortina. L’asse Veneto-Lombardo saprà gestire la partita autonomamente, non perdendo così questa storica occasione per il tessuto economico e turistico dei nostri territori. Avanti tutta su Cortina quindi a prescindere dai colori politici, da rivalità di campanile  e dall’eventuale assenza di copertura economica da parte del Governo. Anche questa volta il Veneto, perseguendo un percorso di autonomia avviato con il referendum, saprà dimostrare la sua efficienza amministrativa, organizzativa e la solidità del suo tessuto economico-turistico-produttivo. Sono certo che i 2 governatori Zaia e Fontana sapranno gestire al meglio questa incredibile occasione di visibilità di livello internazionale”.

La rinuncia di Torino

Lo afferma il fondatore del movimento Verona Domani, Stefano Casali, che commenta così gli ultimi sviluppi sul caso Olimpiadi 2026 e la rinuncia da parte della città di Torino ai giochi invernali.

Una possibilità oltre le difficoltà

“Il territorio ampezzano e quello del Trentino Alto Adige, con i loro impianti,  le bellezze naturali ed i loro servizi storicamente rinomati e apprezzati, hanno tutte le carte in regola per essere protagonisti degli sport invernali in tutto il mondo. L’abbandono del progetto della “triade”, se da un lato pone problemi di copertura economica da parte del governo, dall’altra offre la possibilità alle nostre Dolomiti di essere ancora più determinanti e strategiche per lo svolgimento delle attività sportive, ospitando ed organizzando tutti quegli eventi che si sarebbero dovuti svolgere a Torino. Senza contare poi gli inevitabili problemi organizzativi e logistici dovuti alla distanza territoriale del capoluogo piemontese  – conclude Casali – Come ha giustamente sottolineato il presidente Zaia, Cortina nel 2021 ospiterà i mondiali di sci, con la possibilità di patrimonializzare e mettere in economia circa 242 milioni di investimenti per le Olimpiadi de 2026. I Campionati del mondo di sci e le Olimpiadi invernali a Cortina non sono progetti territoriali, ma di livello internazionale, che fanno aprire l’intera nazione al mondo. È un’opportunità che l’Italia tutta non può perdere”.

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