Play off challenge Verona fermata al tie break sabato il match decisivo

I giallo-blu trovano il match ball sul 12-14 ma i bianconeri ribaltano la situazione e vincono 20-18.

Play off challenge Verona fermata al tie break sabato il match decisivo
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Si chiude con una sconfitta al tie break la gara d'andata di semifinale di Play off challenge della Calzedona Verona chiamata ad affrontare i cugini della Kioene Padova. Dopo una gara tiratissima e quasi due ore e mezza di gioco, sono i patavini ad avere la meglio e a portarsi in vantaggio nella serie. Decisivo sarà il match in programma sabato, alle 20.30, all'Agsm forum di Verona.

Play off challenge: la gara d'andata va a Padova

Coach Grbic manda in campo Spirito in palleggio, Stern opposto, Manavinhezad e Jaeschke schiacciatori, Grozdanov e Birarelli al centro e Pesaresi libero. Il derby del Veneto si apre con equilibrio tra le due squadre, ma è Verona a firmare il primo break, con un muro di Spirito e due azioni lunghe chiuse entrambe da Stern (7-10). Padova si riporta sotto, Jaeschke con un ace ristabilisce il vantaggio gialloblù (10-12) e Manavinhezad , aiutato da un’invasione patavina, lo allunga (14-17). Qualche errore di troppo dei padroni di casa e un muro di Grozdanov manda Verona a +5 (15-20), ma Padova non molla: con un ace e un tocco del muro rilevato dal video check si riporta sotto (20-23). È Manavinhezad a chiudere i conti e mandare Verona al comando del match (21-25).

La rimonta dei bianconeri

Jaeschke in battuta rompe gli equilibri anche del secondo set (4-6), Grozdanov mette a terra due ace identici e il punteggio sorride ai gialloblù (5-9). Padova risponde con un servizio vincente di Travica (8-10) e si porta a una sola lunghezza con Polo dai nove metri (11-12), poi pareggia i conti con un attacco di Premovic (14-14). Il rush finale è giocato sul filo del rasoio: Padova guida il punteggio, ma Verona risponde colpo su colpo. Randazzo batte bene e si regala un mezzo punto finalizzato da Cirovic (23-21) e il vantaggio guadagnato si rivela fondamentale per i bianconeri, che ristabiliscono la parità nel computo dei set (25-23). Il terzo set Verona entra in campo un po’ appannata (5-3), ma un errore di Premovic permette ai gialloblù di equilibrare il punteggio (9-9). Un ace di Travica manda di nuovo Padova avanti (14-11) e il vantaggio si allunga con un errore di Mengozzi in attacco (18-15). Jaeschke sfodera l’arma della battuta e tenta di acciuffare la parità, che arriva con un buon servizio di Paolucci, entrato al posto di Grozdanov (22-22). Stern viene fermato a muro e per Padova è il set ball (24-22), che chiude dopo un’azione infinita (25-23).

Padova si impone al tie break

Pajenk in campo al posto di Grozdanov è la novità del quarto set, che si apre con una Verona più combattiva e con il centrale sloveno che mette a terra due muri (1-3). È sempre Pajenk il protagonista: con un ace e una battuta che la ricezione patavina non tiene nel proprio campo, firma il vantaggio scaligero (4-8). Padova insegue da vicino (10-12) e riduce le distanze al minimo fermando Jaeschke a muro (11-12), ma un errore di Nelli permette ai gialloblù di riportarsi alla guida del punteggio (12-15). Il muro di Polo fa male alla batteria di attaccanti veronesi (15-16), ma ancora una volta i gialloblù riescono a trovare un vantaggio di sicurezza (16-20). Nel finale di set Padova non rimane a guardare e, di nuovo, sfruttando il buon lavoro del muro si avvicina pericolosamente (20-22), ma ci pensa Manavinhezad a togliere le castagne dal fuoco (23-25) e rimandare il verdetto sulla gara al tie break. Il quinto set è lo specchio dell’intera gara: equilibrato fino al cambio campo, in cui Verona conduce per 8-6 a firma Manavinhezad, dai nove metri. È di nuovo lo schiacciatore iraniano: fermando Premovic a muro allunga il vantaggio gialloblù sul 13-9, ma qualche sbavatura scaligera riporta Padova in partita (12-13). La tensione è alta e sul 14-14 servono i vantaggi per decidere il vincitore: è Padova, che si aggiudica un parziale combattutissimo (20-18) e la posta in palio.

Le dichiarazioni del capitano Birarelli

“Ci sono stati alti e bassi da entrambe le parti  - ha dichiarato nel post gara il capitano giallo-blu Emanuele Birarelli - ma credo che le squadre abbiano dimostrato che questo match non è stato snobbato da nessuna delle due formazioni. Potevamo chiudere ma siamo stati molto discontinui e per la gara di sabato prossimo dovremo sicuramente migliorare”. Sabato, all’Agsm Forum, andrà in scena gara 2 di semifinale play off Challenge UnipolSai. In caso di parità punti si disputerà un eventuale Golden Set per decretare la squadra che accederà alla finalissima di domenica 29 aprile (ore 18) affrontando la vincente della semifinale tra Gi Group Monza e Taiwan Excellence Latina.

 

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